Il Movimento No-Tav del Piemonte, dopo l’esposto alla Procura di Alessandria, attraverso venti cittadini ha presentato un nuovo esposto, questa volta alla Procura di Firenze.
“Il numero di quanti avrebbero voluto sottoscriverlo – dicono i No-Tav – era notevolmente più alto, tuttavia si è dovuta limitare l’adesione per semplificare la procedura di raccolta firme. L’esposto è stato depositato dall’Avv. Tartarini, legale del Movimento no Tav. La Procura di Firenze ha il merito di avere scoperchiato un “articolato sistema corruttivo” (come lo definisce il gip Angelo Antonio Pezzuti) legato al TAV fiorentino.”
Con questo esposto i cittadini chiedono alla Procura di Firenze di valutare, alla luce di alcune presunte analogie, se esistano dei reati ai danni della Pubblica Amministrazione.
“In altre parole – concludono i Not Tav – si chiede alla Procura di Firenze di continuare la sua opera e verificare se esiste un filo rosso che lega il sistema TAV della Toscana con quello Ligure-Piemontese”