stazione - IPregiatissimo Direttore

chiedo ospitalità sulle pagine della Sua Testata Telematica con diffusione nel vasto e popoloso territorio alessandrino che si articola in ben sette centri zona da oltre il fiume Po sino alla Ligura Lombardia ed Emilia Romagna in quanto dovendomi recare nel capoluogo ligure per motivi di lavoro ho constatato come l’endemico problema del presunto malfunzionamento delle nuove obliteratrici elettroniche situate

presso la stazione Ferroviaria di Acqui Terme, sia stato finalmente risolto da parte delle Ferrovie dello Stato evitando ai clienti delle FFSS medesime di perdere le corse alla volta della Serenissima metropoli ligure o nella migliore delle ipotesi di dover corrispondere multe salatissime in caso di mancata obliterazione a seguito dei ferrei controlli che giocoforza il personale di Trenitalia effettua sui convogli per debellare per quanto possibile o almeno contenere il deprecabile fenomeno dei cosiddetti ‘portoghesi’, ovvero coloro che non solo non obliterano i biglietti ma neanche li acquistano.

Come associazione abbiamo altresì preso atto come i convogli siano decisamente meglio manutentati sia per quanto concerne la pulizia dei vagoni sia per ciò che riguarda le apparecchiature elettroniche nonchè per il miglior rispetto delle coincidenze.

Ovviamente il mio è e vuole essere un intervento a carattere eminentemente personale essendo attivi organismi appositamente costituiti come l’Associazione dei Pendolari dell’Acquese presieduta da Alfio Zorzan, sodalizio con il quale LineaCultura ha da tempo attivato una munifica sinergia nel comune interesse della valorizzazione del comprensorio Acquese, uno dei sette centri-zona in cui si articola il territorio della Provincia di Alessandria.

Da ultimo anticipo che l’Associazione no profit LineaCultura sta  già predisponendo a 360 gradi il canovaccio delle future attività per il 2014, carnet di conferenze, mostre e quant’altro totalmente gratuite per il pubblico acquese, dell’Acquese e ci si augura proveniente dai viciniori territori piemontesi e liguri.

Massimo Garbarino, Presidente Associazione no profit LineaCultura, Acqui Terme



 24 novembre 2013