terzo valico. -ICon riferimento ad alcune polemiche in materia di espropri sollevate dai Comitati durante una recente assemblea, e successivamente riprese da alcuni organi di stampa, si precisa quanto segue:

1 Nello specifico delle accuse, Cociv non si è mai avvalso, né ora né in passato, di alcuno “Studio Legale milanese” che interceda e raccolga le deleghe dei proprietari interessati dalla realizzazione dell’opera. Come concordato con la Prefettura, ogni procedura/attività, finalizzata ad un bonario componimento, viene gestita direttamente con il contatto diretto o tramite le Amministrazioni locali.

2 In merito alle attività finora svolte, in ogni caso, Cociv non è mai stato contattato da alcuno Studio Legale titolare di più deleghe da parte dei proprietari da espropriare.

3 Cociv, indipendentemente dalla procedura prevista dal Testo Unico Espropri, ha sempre privilegiato e continua a privilegiare il dialogo e il confronto diretto con i proprietari delle aree interessate dall’opera per addivenire ad accordi bonari.

4 Per risolvere i problemi di ordine progettuale, che potrebbero avere una ricaduta sugli espropri e per organizzare incontri finalizzati ad informare i proprietari interessati dall’opera, Cociv si è sempre interfacciato con le Amministrazioni locali che in più occasioni, anche sollecitate dai diversi proprietari, hanno spontaneamente organizzato incontri sul tema.

5 I proprietari con i quali sono stati raggiunti gli accordi sono stati tutti indennizzati entro 15 giorni dalla firma dell’accordo.

Cociv 



 22 novembre 2013