Il mio disastro sei tuIl mio disastro sei tu è il libro conclusivo della favolosa serie Beautiful della scrittrice, altrettanto straordinaria, Jamie McGuire. Ho avuto il grande piacere di leggerlo il 10 ottobre, giorno indimenticabile per me, in cui mi sono sentita così felice che avrei piacevolmente saltellato di gioia per tutta la casa.

Barcollò un paio di volte, al che la presi in braccio.

«Tu, Travis Maddox, sei sexy quando non fai lo stronzo», disse con un sorriso da ubriaca che le deformò la bocca.

«Uh… grazie», risposi afferrandola meglio.

Mi accarezzò la guancia. «Sai cosa, signor Maddox?»

«Cosa, piccola?»

Si fece seria. «In un’altra vita potrei amarti.»

La fissai per un istante scrutando nei suoi occhi appannati. Era sbronza, ma in quel momento non mi sembrò fuori luogo credere che fosse vero.

«Io potrei amarti in questa.»

È raro per me farmi coinvolgere così da un libro, eppure questo mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine. Grazie allo stile scorrevole ed appassionante, alla trama romantica e drammatica, è riuscita a conquistare il mio cuore della scrittrice, e credo possa conquistare quello di tutte le lettrici e lettori che vorranno leggerlo.

È sembrato quasi irreale, dopo mesi e mesi di attesa, avere tra le mani questo piccolo fenomeno letterario, ma soprattutto non mi aspettavo di provare le stesse emozioni sconvolgenti che ho provato con il primo libro di questa duologia.

Leggendo poi altre recensioni di questo libro mi sono anche resa conto che non sono stata l’unica ad aver amato molto di puù questo secondo libro. La storia si ripete dal punto di vista di Travis, con l’aggiunta quindi di scene inedite e toccanti che hanno reso questo libro diverso e originale dal primo.

Nonostante sia solo un diverso POV, Il mio disastro sei tu non è un libro ripetitivo o superfluo rispetto al primo, anzi, la storia è più matura, più coinvolgente, da anche spazio a personaggi secondari, come America, Shep e Trent, e ci fa conosce meglio Travis (quello che in fondo tutte noi lettrici volevamo), facendoci capire la sua rabbia e possessività che se,bra quasi malata. Dietro questi comportamenti, che possono rivelarsi estremi ed esagerati, Travis è anche un ragazzo insicuro, dolce e romantico, che crede nell’amore, anche se ne è terrorizzato.

«È la nostra canzone, Pidge.»

«Noi non abbiamo una canzone.»

«Pigeon…»

«No.»

Guardò Brad e si sforzò di sorridere. «Ci ho ripensato, Brad.»

Le lentiggini si tesero sulle sue guance e lui sorrise, indicandole di far strada verso le scale.

Barcollai all’indietro come se mi avessero dato un pugno al ventre e mi sentii sopraffare da un’ondata di rabbia, di gelosia e di tristezza.

«Un brindisi!» gridai salendo su una sedia e afferrando nel contempo la birra di qualcuno. «Ai coglioni!» esclamai indicando Brad. «E alle ragazze che ti spezzano il cuore.»

Feci un cenno in direzione di Abby e a quel punto sentii un nodo in gola. «E all’orrore indescrivibile che provi quando perdi la tua migliore amica perché sei stato tanto stupido da innamorarti di lei.»

Reclinai la testa, finii la birra e gettai il bicchiere per terra.

Jamie McGuire riesce a descrivere, in modo emozionante e sconvolgente, il bisogno disperato che Travis prova nei confronti di Abby. Stando con Pigeon, conquistandone l’attenzione e l’amore, Travis ritrova, in seguito alla morte della madre, quel pezzettino della propria anima che aveva perso.

La serie Beautiful è una storia di amicizie, tradimenti, sbagli, ma soprattutto parla di nuovi inizi, di un amore così sofferente che è quasi autodistruttivo. Ne emergono infatti le paure, i dubbi, le delusioni che Travis deve affrontare. Nel secondo capitolo diventa per noi un eroe, sensibile e umano, non più quel ragazzo arrogante del primo libro.

«Non dire così. Quando siamo soli, sei perfetto. Siamo perfetti. Poi però lasci che gli altri rovinino tutto. Non mi aspetto che cambi radicalmente, ma non puoi fare a pugni ogni volta che qualcuno mi guarda.»

Annuii, sapendo che aveva ragione. «Farò tutto quello che vuoi. Solo… dimmi che mi ami.» Mi rendevo perfettamente conto di quanto fossi ridicolo, ma non m’importava più.

«Sai che è così.»

«Devo sentirtelo dire.»

«Ti amo», disse sfiorandomi le labbra con le sue. «Adesso smetti di fare il bambino.»

Quando mi baciò, il mio cuore rallentò e ogni muscolo del corpo si rilassò. L’estremo bisogno che avevo di lei mi spaventava a morte. Non riuscivo a credere che l’amore avesse quell’effetto, altrimenti tutti gli uomini innamorati si sarebbero trasformati in pazzi scatenati.

Forse ero solo io. Forse eravamo solo noi due. Forse insieme costituivano un’entità instabile, pronta a implodere o ad amalgamarsi. A ogni modo, quando l’avevo conosciuta la mia vita si era rivoluzionata e non volevo fosse altrimenti.

Grazie alle sue bellissime copertine e al suo romanticismo, Beautiful è la serie che riuscirà a soddisfare i desideri dei lettori più esigenti.

In conclusione, curiosando anche sul sito dell’autrice ho scoperto che ha in programma di iniziare una nuova serie dedicata ai fratelli Maddox. Prepariamoci quindi ad un’altra lunga attesa… ma sicuramente ne varrà la pena!

www.sognandoleggendo.net



 Recensione di Kristina

Titolo: Il mio disastro sei tu (Beautiful #2)

Data di pubblicazione: 17 Ottobre 2013

Autrice: Jamie McGuire

Editore: Garzanti

Prezzo: 17,60 €

Pagine: 364

 7 novembre 2013