Gianluca Bardone, Franco Filella e Marco Picchi del Partito Democratico cittadino hanno presentato un’interrogazione consiliare per conoscere meglio la situazione relativa al Terzo Circolo, in particolare sull’attivazione della scuola media nell’edificio della primaria “Rodari”, nel quartiere Oasi, «perchè – sostengono – ad oggi non risulta ancora chiaro il motivo per cui non possa essere concessa da subito l’apertura di due sezioni della scuola media di Viguzzolo nei locali della “Rodari”, realizzando un servizio per i quartieri Oasi e Paghisano, a prescindere dall’assetto del dimensionamento che potrà essere valutato con calma».

I consiglieri chiedono perchè i circa 500 alunni della “Rodari” e della materna “Sarina” non possono restare dove sono, cioè nell’istituto comprensivo di Viguzzolo. «Il lavoro e i costi sostenuti sino ad oggi per adattarsi alla nuova situazione imposta l’anno scorso sarebbero stati vani – dicono -. Il solo trasloco della segreteria della “Rodari” nei locali di Viguzzolo è costato alla scuola circa 8 mila euro; questo denaro pare sia stato sottratto ai progetti didattici e alle attività scolastiche».

Ai consiglieri inoltre risulta che ad agosto il sindaco di Viguzzolo, vista la deroga dell’Usr, abbia chiesto a Berutti di poter ospitare alla “Rodari” la sezione di alunni tortonesi iscritti alla media di Viguzzolo, ma che l’assessore all’Istruzione abbia dato la disponibilità al “Patri” del comprensivo B, negando la stessa possibilità alla “Rodari”.

«Quali sono le ragioni di questo continuo diniego alle richieste legittime delle famiglie dell’Oasi, dei docenti e del dirigente scolastico? Com’è possibile che la richiesta di apertura di un solo corso di scuola media possa condizionare l’assetto organizzativo di tutta la rete scolastica urbana ed extraurbana?». E infine: «Il Comune ha dichiarato di voler costruire una scuola media per il quartiere Oasi – aggiungono -: quali azioni concrete sono state intraprese per far sì che da gennaio 2014 le famiglie possano iscrivervi i propri figli? Vorremmo conoscere lo stato di avanzamento delle richieste e dei lavori».

Effettivamente, al momento la situazione che riguarda tutta l’ex scuola del terzo Circolo, non è chiara

 6 novembre 2013