Con la stretta del Patto di Stabilità, i Comuni devono fare sempre più attenzione alle spese, per mantenere i propri bilanci sani e solidi. Uno sforamento dei parametri, infatti, porterebbe a blocchi di trasferimenti, assunzioni, spese e investimenti: il collasso dei servizi e del Comune stesso.
A Casale Monferrato si continua, quindi, a tenere rigidamente sotto controllo la spesa, anche attraverso incontri periodici in cui la Giunta e i Dirigenti pianificano, conti alla mano, i possibili interventi che non facciano sforare il Patto di Stabilità.
Durante l’incontro di mercoledì scorso, 16 ottobre, si è così deciso, nell’ambito della manutenzione, di puntare tutto, nell’immediato futuro, sulla sicurezza: «Purtroppo in questo periodo si devono fare delle scelte anche dolorose – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi -, ma credo che proseguire nel rigore finanziario sia un bene per tutta i cittadini, che potranno proseguire ad avere i servizi comunali, soprattutto quelli rivolti alle fasce più deboli. Sulla manutenzione, quindi, ci è sembrato corretto pensare innanzitutto all’incolumità dei cittadini, con due interventi mirati».
In particolare si è deciso di attuare la manutenzione dei fossi e dei corsi irrigui del territorio: «Con l’arrivo delle piogge autunnali – ha sottolineato l’assessore Nicola Sirchia – è doveroso pensare alla pulizia e sistemazione della rete idrografica comunale: indicativamente da metà novembre inizieranno, così, i primi interventi, che proseguiranno poi nelle settimane successive. Fortunatamente in questi anni abbiamo sempre svolto un’attenta manutenzione, quindi i lavori non dovranno essere particolarmente invasivi, ma sono assolutamente necessari per mantenere in sicurezza l’intera struttura».
Sempre sul versante sicurezza, si interverrà anche sui marciapiedi di frazione San Germano: «La situazione dei marciapiedi che costeggiano la strada provinciale è veramente grave – ha ricordato il sindaco Demezzi –, così, grazie a un accordo con la Provincia di Alessandria, interverremo per il loro rifacimento e massa in sicurezza. Lavori che dovrebbero partire già nel primi mesi del 2014, cioè quando le condizioni atmosferiche ci permetteranno di svolgere questo tipo di opere. Il Comune si occuperà del tratto centrale di San Germano, mentre la Provincia di quello dove vige il limite dei 70 chilometri orari: spero che le gli accordi siano mantenuti».
E sempre sulla frazione di San Germano, il sindaco Demezzi ha voluto chiarire la situazione sulla tangenziale, che nelle scorse settimane è stata al centro di alcune polemiche: «Della bretella di San Germano è ormai da un trentennio che se ne parla. Alcuni anni fa, però, la situazione parve finalmente sbloccarsi, quando sia la Regione Piemonte sia la Provincia di Alessandria stanziarono i fondi necessari (rispettivamente dieci e cinque milioni di euro). Quando ormai sembrava tutto pronto per far partire i lavori, un ente ha richiesto di effettuare altri, e non previsti, interventi per 2 milioni di euro; somma che, però, lo stesso ente non intendeva coprire. Con il Decreto del fare di quest’estate, la tangenziale è tornata d’attualità, perché le opere immediatamente cantierizzabili avrebbero potuto avere lo sblocco dei finanziamenti. Purtroppo, però, la questione dei 2 milioni mancanti si è riproposta e Provincia e Regione sono stati obbligati a indirizzare quei soldi sulle opere pronte a partire, pena un nuovo blocco o, addirittura, la perdita dei finanziamenti».
«L’aspetto positivo – ha concluso il sindaco Giorgio Demezzi – è che il progetto non è stato cancellato. Spero che il prima possibile si riesca a dirimere la questione dei 2 milioni mancanti, in modo da rifinanziare questo importante progetto. Sono certo che anche l’impegno della Provincia, su questo versante, sarà totale, dal momento che il presidente Paolo Filippi incentrò l’intera campagna elettorale a Casale Monferrato su quest’opera».
22 ottobre 2013