Direttore, leggo sicuramente con sollievo, che la Regione Piemonte è riuscita, se pur in comprensibile affanno, nell’intento di racimolare i fondi necessari al pagamento dei bonus bebè, relativamente ai nati nel 2012 e per un importopari a 3milioni 600mila euro.

Tuttavia, trovo che definire “indigenti” le famiglie con unreddito ISEE pari a 38mila euro annui sia leggermente umiliante, se non un vero e proprio schiaffo morale, per chi ancora attende, non solo dalla Regione ma anche dal proprio Comune, che opera da tramite per conto della stessa, i contributi per il diritto allo studio, per l’anno scolastico 2011/2012 ed il buono libri per l’anno scolastico 2012/2013.

Pare brutto dirlo, ma questi ultimi – in tutti i sensi – se proprio vogliamo usare lo stesso parametro, sono ancora più indigenti di quelle che hanno incassato il bonus bebè, presentando una situazione ISEE inferiore a 10mila 632 euro.

Nello specifico, una stonatura ulteriore, era riscontrabile in una pubblicazione avvenuta a fine settembre all’Albo pretorio del Comune di Tortona, che recitava testualmente:IL DIRIGENTE DETERMINA 1. di aver introitato la somma di 64.615,00, quale contributo previsto dalla Regione Piemonte ai sensi della legge 448/1998 per l’erogazione del rimborso delle spese per i libri di testo anno scolastico 2012 – 20132. [omissis] 3.di rinviare a successivo provvedimento la definizione degli elenchi degli aventi diritto al contributo per l’anno scolastico 2012 – 2013 I riferimenti all’Albo Pretorio da cui l’estratto qui presentato sono i seguenti:

2013/1129L.448/1998 ART.27 libri di testo anno scolastico 2012 – 2013 accertamentoentrata contributo e impegno di spesa per il rimborso a famiglie e direzioniscolastiche Pubblicazione: 24/09/2013 – 09/10/2013

Atto di Riferimento: determinazioni dirigenziali 2013/470 quindi? i soldi per i libri di testo sono stati introitati dal Comune, ma le famiglie a basso reddito possono aspettare? Ho capito bene? Il Comune di Tortona paga 31.747 euro di “premi” di produttività a sette dirigenti, tra i quali è ricompresa la figura professionale di cui sopra.

E lo stesso Comune di Tortona ancora non ha pagato alle famiglie a basso reddito il contributo libri per l’anno scolastico 2012/2013, con il denaro che ha però già introitato dalla Regione Piemonte, come risultante in Albo Pretorio?

C’è forse qualcosa di sbagliato, nella lettura di questi dati,apparentemente incontrovertibili? La ringrazio anticipatamente se potrà aiutarmi a fare luce su questa ingarbugliata vicenda.

Lettera firmata


Francamente non essendo dentro la materia non sappiamo cosa rispondere. Se vorrà farlo il Comune di Tortona pubblicheremo ben volentieri la risposta.

 20 ottobre 2013