Sì c’è stata una scossa di terremoto sabato, alle dopo le 18, e l’epicentro è stato identificato nelle vicinanze di Borghetto Borbera, tra Avolasca e Garbagna, in val Grue e ce n’è stata un’ altra domenica mattina, poco prima delle 10.
Qualche giornale ha ricordato il terremoto del 2003 con epicentro Sant’Agata Fossili che fece non pochi danni.
Periodicamente, sfogliando i siti internet o alcuni giornali leggiamo di scosse di terremoto che hanno epicentro in provincia di Alessandria, scosse di terremoto con magnitudo anche oltre i 3 gradi della scala Richter.
Scosse di terremoto che però avvengono ad una profondità notevole e che – per fortuna – non creano danni o non vengono neppure avvertite dalla popolazione che si accorge che c’è stato il terremoto solo leggendo su internet perché qualcuno lo scrive.
Ecco allora che qualcuno – come sempre avviene in questi casi – si ricorda che in quel momento effettivamente c’è stato un tremore, qualcosa che oscillava, magari ai piani alti delle abitazioni: campanili che si muovo, quadri spostati, cose che non sono al loro posto, dimenticandoci che un palazzo più è alto e più oscilla ed è per per questo viene costruito secondo alcuni canoni.
E questo avviene sempre, iindipendentemente che ci sia o no la scossa di terremoto sotterranea.
Noi che più volte al giorno telefoniamo ai Vigili del Fuoco, 118, e forze di polizia varie, nelle occasioni in cui si verificano i terremoti sotterranei, come quelli avvenuti sabato e domenica, non abbiamo mai sentito nulla al riguardo: nessuna telefonata di qualcuno che abbia segnalato l’evento, avvertito, peraltro, quasi sempre solo dai sismografi.
Eppure su internet la notizia rimbalza con tanto di cartine.
Noi andiamo contro corrente e diciamo che è perfettamente normale che in una zona sismica quale è ritenuta l’Appennino ligure-piemontese, a Km di profondità si verifichino scosse di terremoto.
Scosse che peraltro ci sono sempre state e la popolazione non si è mai accorta di nulla perché le scosse di terremoto sono un fenomeno naturale fanno parte della struttura della Terra.
Per questo motivo, salvo casi di forza maggiori o episodi in cui effettivamente si verificano danni e problemi, non riteniamo giusto spaventare i lettori riportando episodi che ci sono sempre stati e che si verificano a migliaia ogni giorno in ogni parte del nostro pianeta.
Oggi chi vuole documentarsi ha la possibilità con pochi click e, tramite internet, di farlo. Tutte le segnalazioni dei terremoti sotterranei si trovano su appositi siti e noi francamente riteniamo inutile fare un copia/incolla di quello che trovate sui siti specializzati.
Diverso il caso, ovviamente, se si verificano danni a cose o persone, ma in questo caso, vi assicuriamo saremo in prima linea come sempre.
20 ottobre 2013