Per capire meglio cosa sta succedendo tra le due Regioni in oggetto in questa “guerra tra poveri” dove a rimetterci sono esclusivamente i cittadini di entrambe le regioni, venerdì mattina 18 ottobre saremo in Regione Piemonte. La Regione Piemonte ci ha convocato per presentarci il nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano SFM6 Torino Stura – Asti insieme al nuovo cadenzamento dei treni della linea Torino-Genova e le nuove corrispondenze ad Asti e Alessandria verso Acqui previste col prossimo cambio di orario. Sarà l’occasione per discutere della situazione che si è venuta a creare tra Piemonte e Liguria e capire se ci saranno margini di contrattazione anche se crediamo che, purtroppo, a questo punto i giochi sono già stati fatti.
Sicuramente porteremo avanti la nostra idea che stiamo pensando insieme alla altre Associazioni/Comitati pendolari nazionali che hanno problemi simili ai nostri di tratte sovraregionali che ad ogni cambio di orario vedono perdere “pezzi” di servizio tra regioni confinanti chiedendo che l’autority della gestione delle tratte sovraregionali torni di competenza nazionale evitando così anno dopo anno questa costante emorragia di servizi preziosi per noi pendolari e se sarà il caso ci rivolgeremo direttamente al Ministro dei Trasporti. Insieme al Forum sul Trasporto Pubblico Locale(TPL) ligure e al Coordinamento Pendolari Piemonte ci attiveremo presto per affrontare di petto questa problematica che sta diventando sempre più prioritario.
Per dovere di cronaca si segnala che i problemi non sono solo tra Piemonte e Liguria, ma ci sono anche tra Emilia Romagna e Piemonte, tra Veneto e Lombardia, tra Puglia e Campania e tanti altri, questo “federalismo” regionale sul TPL è risutato fallimentare su ogni fronte, soprattutto quello dei trasporti, e noi “pendolari sovraregionali” ne stiamo pagando, e ne pagheremo, forse le conseguenze maggiori.
Associazione pendolari acquesi
17 ottobre 2013