I lavoratori delle Fabbricazioni Nucleari di Boscomarengo le Segreterie Sindacali Provinciali hanno scritto una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico in riferimento alla pesante situazione che stanno vivendo sia dal punto di vista economico(non percepiscono da quattro mesi lo stipendio), sia dal punto di vista del loro futuro lavorativo e delle prospettive del sito.

Di seguito il testo:

 

Alla cortese attenzione del Ministro dello Sviluppo Economico.

Egregio Signor Ministro,

Le scriviamo per sottoporre alla Sua attenzione la grave situazione in cui versa FN, partecipata al 98,85 % ENEA. La condizione economica già precaria è andata via via peggiorando negli anni successivi, fino ad arrivare al punto che le entrate, ad oggi, non sono sufficienti neppure a coprire le spese correnti e gli stipendi dei 13 dipendenti rimasti. Le retribuzioni, infatti, non vengono erogate da alcuni mesi (giugno pagato1400 euro ed esclusa la 14esima, luglio 700 euro, agosto non pagato, settembre non pagato e con prospettive di mancati pagamenti di ulteriori mensilità), mentre i mesi precedenti venivano pagati costantemente in ritardo o dilazionati in acconti. A questo bisogna anche aggiungere che il rimborso IRPEF non è stato accreditato e i versamenti delle quote di TFR al fondo di categoria (FONDENERGIA) non vengono più effettuati da febbraio con conseguenti perdite economiche anche dal punto di vista previdenziale. Queste circostanze hanno portato negli ultimi mesi tre nostri colleghi a doversi licenziare.

Dopo un percorso di trasformazione della Società con il trasferimento delle licenze e la cessione dell’impianto alla SOGIN, le Fabbricazioni Nucleari oggi FN S.p.A. ha di fatto limitato il suo impegno nel ramo della ricerca, con circa una trentina di persone, numero che è andato assottigliandosi negli anni.

Dal marzo 2010 FN ha distaccato parte delle sue attività con laboratori e macchinari presso il centro ricerche ENEA di Saluggia, costituendo una seconda sede in quanto costretta ad abbandonare l’area produttiva nella quale era insediata in origine, dopo la cessione alla SOGIN.

FN, comunque, ha proseguito la propria attività anche in un’area a Bosco Marengo di sua proprietà, adiacente a quella di SOGIN.

 16 ottobre 2013