Domenica mattina passeggiando sotto i portici mi sono vergognato. Ho visto una città sporca, fredda e indifferente. Così dipingono Tortona i pochi turisti che arrivano nella nostra città e gli stessi cittadini: deiezioni canine in centro storico, pisciate di cane su tutti i pilastri dei portici, bottiglie di birra in ogni angolo, cartoni e carte sparse sulla strada hanno sollevato il problema che la cittadinanza pare non percepire. Non solo i “ricordi” canini ci costringono spesso a fare slalom (e i cani non ne hanno colpa), ma se osservate i portici e i giardini, soprattutto la domenica mattina, sono vergognosi. L’insudiciamento delle pareti degli splendidi Portici – oggetto come molti altri palazzi di tutela da parte dei “Beni Culturali” dovrebbe essere chiaro a tutti i tortonesi, cosa che pare non vera, anzi: l’inciviltà e il vandalismo di molte persone sembra non avere mai fine. Da parte dell’Amministrazione Comunale, di chi cioè e preposto a controllare e preservare, nessun segnale. Mi chiedo dove vivano i nostri Amministratori: a giudicare dall’amore che dimostrano per Tortona, forse in un’altra città che sta loro più a cuore. Se davvero vogliamo che Tortona sia città turistica, qualcosa deve cambiare. Cosa possiamo offrire ai visitatori e cittadini che vivono la nostra città, sia nei giorni feriali sia nei festivi? Alcuni turisti ce l’hanno fatto notare e ci è dispiaciuto dover dar loro ragione. Lavorare la domenica è un sacrificio, ma se l’obiettivo è far crescere la città, forse il gioco vale la candela. Lavoriamo organizzando manifestazioni perché secondo noi è strategico fare qualche domenica aperta, poi vediamo le attività commerciali chiuse proprio in quei giorni.
Le associazioni di categoria devono fare sinergia con i commercianti e l’Amministrazione per salvaguardare quel poco lavoro che è rimasto, cercando di mantenere la città più pulita, viva e accogliente.
Certo è difficile riuscire e realizzare le strategie necessarie, ma è essenziale per creare un indotto virtuoso per la comunità.
Orlando De Luca
13 ottobre 2013
Muffa e sporcizia sotto i potici di via Emilia
