«È con immenso piacere e onore che la città di Casale Monferrato ospiterà sabato prossimo Sara D’Amario e Roberto Bettega per parlare di sport ed etica ai giovani studenti casalesi. Un’occasione per sottolineare, ancora una volta, l’importanza dello sport come veicolo di cresita educativa. La nostra città ha una storia sportiva tra le più importanti in Italia, ed è giusto che continui a ricoprire un ruolo centrale nella formazione dei giovani. Un ringraziamento va dunque a chi ha reso possibile questa iniziativa, cioè all’Unione Nazionali Veterani dello Sport».

Con queste parole l’assessore a Gioventù, Sport e Associazionismo Federico Riboldi ha voluto presentare il convegno che si terrà in Sala consiliare sabato 12 ottobre alle ore 10,30 e rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. Un convegno dal titolo “Sport ed etica per il nostro territorio” che si terrà sabato 12 ottobre ore 10,30 Sala Consiliare Comune invito alle scuole cittadine

Un momento di coinvolgimento con tanti input formativi per i giovani di ogni età tra sport, etica ed emozioni pure: Sport ed etica per il nostro territorio sarà il tema di un convegno frizzante sabato 12 ottobre alla Sala consiliare del comune di Casale Monferrato – via Mameli, 10 – dalle h 10.30.

Per i ragazzi delle scuole medie superiori due relatori decisamente d’eccezione:

Sara D’Amario, uno dei volti più apprezzati del nostro cinema e delle fiction televisive, a Casale in veste di autrice del romanzo Un cuore xxl (Fanucci editore), un’opera immediata e brillante sull’importanza indiscussa della comunicazione diretta tra i ragazzi nella loro fase formativa tra i banchi di scuola con un occhio attento all’importanza della forma fisica come completamento armonico di se stessi scacciando pericoli come l’obesità, rischio latente in un’età delicata.

Roberto Bettega, uno dei più grandi attaccanti della Juventus e della nazionale azzurra con oltre 200 reti realizzate e ben sette scudetti in palmares prima di affermarsi come dirigente, ripercorrerà una carriera agonistica fantastica sviluppatasi poi come dirigente sportivo. La sua scelta di vivere ora parte del suo tempo a Vignale Monferrato ha creato in lui un buon legame col nostro territorio che non mancherà di esporre oltre a rispondere – «con indubbio piacere» sono parole sue – alle domande dei giovani delle scuole e degli appassionati.

 11 ottobre 2013