Il nucleo comunale di Protezione Civile è ormai una realtà consolidata del territorio. Con circa settanta volontari attivi e un parco mezzi sempre più attrezzato, sta diventando un punto di riferimento non solo per le altre componenti cittadine, ma per l’intero Monferrato casalese.
«In questi anni il gruppo è cresciuto notevolmente – ha voluto ricordare l’assessore Federico Riboldi -: nonostante le risorse siano limitate, si è riusciti comunque ad ampliare gli spazi utilizzati della sede e ad acquisire mezzi e attrezzature che fanno del nostro nucleo comunale uno dei migliori a livelli provinciale. Ed è anche per questi motivi che proprio in queste settimane il gruppo di Protezione Civile di Casale Monferrato è entrato a far parte della colonna mobile provinciale e, di conseguenza, di quella regionale. Un giusto riconoscimento dell’attento lavoro che queste persone, tutti in modo volontario e gratuito, stanno facendo per la sicurezza della propria città e del proprio territorio».
Tra le ultime acquisizioni c’è un Minibus Iveco da 16 posti messo a disposizione dal coordinamento provinciale della Protezione Civile: «Un altro importante mezzo che permetterà un migliore e più agevole spostamento dei volontari – ha proseguito l’assessore Riboldi – Un grazie sentito, mio e dell’Amministrazione, va sicuramente a Marco Bologna e Andrea Morchio del coordinamento provinciale di Protezione Civile per la disponibilità e la sensibilità verso il nostro nucleo».
Attrezzature e mezzi che i volontari utilizzano periodicamente durante le esercitazioni e le prove che annualmente si susseguono per essere sempre pronti e allenati: «Per quattro domeniche consecutive – ha sottolineato il coordinatore comunale Claudio Caputo – tutti i settanta volontari stanno ripassando concretamente le modalità di utilizzo di tutta l’attrezzatura presente in sede; con una particolare attenzione a quella relativa agli allagamenti e alle alluvioni. La speranza è che il nostro territorio non sia mai più colpito da questi tragici eventi, ma come Protezione Civile non possiamo permettere di trovarci impreparati».
«Al nucleo comunale di Protezione Civile – ha concluso l’assessore Federico Riboldi – va il plauso della città per l’importante apporto che dà: ancora quest’estate, durante il nubifragio di fine luglio e di metà agosto, ha dimostrato la propria professionalità e competenza negli interventi».
9 ottobre 2013