Unire le esigenze imprenditoriali con il pubblico interesse. È stato questo lo spirito della delibera di Giunta comunale approvata ieri, 1° ottobre, per la modifica del Piano Generale degli Impianti Pubblicitari.

 

«Dall’introduzione del Piano nel 2005 – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi – l’Ufficio Servizi Territoriali, ha periodicamente adeguato e interpretato i vincoli e le prescrizioni del Piano alle molteplici e alle sempre nuove casistiche che si presentano nella realtà commerciale. Una realtà in continua evoluzione, talvolta anche con nuove fattispecie e con l‘obiettivo di trovare il giusto equilibrio tra esigenze imprenditoriali e perseguimento del pubblico interesse, in particolare della salvaguardia del decoro urbano. Ecco, dunque, l’assoluta necessità di adeguare il Piano con modifiche che, sono certo, miglioreranno l’intera gestione degli impianti pubblicitari».

 

Sostanzialmente le modifiche apportate riguardano tre punti:

1) La possibilità di installare cartelli permanenti in deroga alle postazioni prefissate dal Piano ogni qual volta il richiedente si impegni alla pulizia e sfalcio del terreno interessato dall’installazione attualmente incolti, non compresi nell’elenco delle aree verdi sponsorizzabili non idonei né appetibili per dimensioni e/o localizzazione per realizzarvi quelle opere di miglioramento e valorizzazione tipiche della sponsorizzazione.

«Il vantaggio per la collettività – ha spiegato il primo cittadino – è dato dal poter avere aree custodite e pulite senza spese per il Comune che in alternativa deve provvedervi per evitare il degrado ambientale e i fenomeni di abbandono di rifiuti sulle aree stesse. Il primo caso sarà sperimentato a breve in strada Valenza, dove una ditta si è impegnata a tenere pulita un’adiacente area a servizi di oltre 3 mila metri quadrati, sulla quale installerà un cartello che indichi l’ingresso della propria sede».

2) La possibilità di installare cartelli permanenti in deroga alle postazioni prefissate dal Piano ogni qual volta il richiedente si impegna a rimuovere e smaltire un cartello abbandonato di cui non si conoscono gli estremi di autorizzazione, né il proprietario attuale, recuperandone la superficie pubblicitaria.

«Con questo punto – sottolinea Giorgio Demezzi – dovremmo finalmente riuscire a migliorare il decoro urbano di alcune zone, togliendo vecchi e brutti cartelli e sostituendoli con nuove strutture. Anche in questo caso, il tutto potrà avvenire senza alcuna spesa per il Comune».

3) La possibilità di installare insegne di esercizio su suolo pubblico, in deroga al divieto del Piano che prevede sempre l’installazione sulla facciata dell’edificio dove ha sede l’attività, quando l’esposizione è obbligatoria per disposizione di legge o di regolamento che ne definisce caratteristiche e dimensioni (ad es. ricevitorie del lotto, sali e tabacchi ecc) e quando indicano attività di pubblica utilità (quali a titolo esemplificativo: ambulatori, presidi medico sanitari, farmacie e parafarmacie, forze dell’ordine, poste e telegrafi ecc).

«In quest’ultimo caso – ha concluso il sindaco Demezzi – si va incontro alla collettività permettendole di avere maggiori informazioni di prima necessità già mentre transita sulla pubblica via. Come si può notare, ancora una volta, abbiamo cercato di ascoltare e fare nostre le richieste di chi vive quotidianamente la città. Un grazie va anche agli Uffici che, non mi stancherò mai di ripetere, svolgono un lavoro attento e professionale su ogni aspetto, cercando di risolvere le problematicità nel minor tempo e nel miglior modo possibile».

 3 ottobre 2013