Il sindaco, Massimo Berutti, ha scritto una lettera ai presidenti degli ordini degli avvocati di Tortona e di Voghera, Enrico Zani e Paolo Zambianchi, e al sindaco di Voghera, Carlo Barbieri.
“In questi giorni il sindaco di Voghera è tornato a parlare del progetto di accorpamento dei Tribunali di Voghera e Tortona e venerdì sera ci sarà un incontro tra gli ordini degli avvocati delle due città – spiega il sindaco, Massimo Berutti – per questo ho voluto ribadire la posizione del Comune di Tortona in merito a questa proposta. Nel luglio del 2012 con Voghera abbiamo redatto un progetto di accorpamento dei due Tribunali che era stato inviato al Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica, ed ai componenti della Commissione Giustizia del Senato.
Il progetto stilato prevedeva l’accorpamento dei Tribunali di Tortona e di Voghera con il mantenimento di due sedi, anche in considerazione della presenza nel territorio del Comune di Voghera di una Casa Circondariale di massima sicurezza.
Pertanto, alla luce della proposta di unificazione, presso la sede di Voghera avrebbero dovuto trovare collocazione la Procura della Repubblica, la sezione penale del Tribunale (compresi GIP e GUP), gli Ufficiali Giudiziari oltre al Presidente del Tribunale ed agli uffici dei Magistrati specializzati nel settore penale; nella sede di Tortona (corrispondente all’attuale stabile del Tribunale) avrebbero dovuto trovare collocazione la sezione civile del Tribunale e gli uffici dei Magistrati specializzati nel settore civile, oltre all’ufficio del Giudice di Pace”.
La proposta era stata sottoscritta dai Sindaci di Tortona e Voghera, Massimo Berutti e Carlo Barbieri, dai presidenti dei due Consigli comunali, Franco Carabetta e Nicola Affronti, dai presidenti degli ordini degli avvocati di Voghera e Tortona, Paolo Zambianchi e Roberto Tava (in rappresentanza di Enrico Zani).
“Se il progetto di fusione di cui parla Voghera ripropone quello stilato e sottoscritto un anno fa, ovvero Tribunale unico con due sedi – prosegue il sindaco Berutti – io sono ben contento di affiancare e supportare il collega Barbieri in questa battaglia. Se così non fosse dico subito chiaramente che Tortona non gioca partite a favore degli altri perché il mio unico interesse è riportare a casa il Tribunale: struttura efficiente e funzionale”.
In attesa di quanto emergerà nella riunione di venerdì e di un’eventuale risposta da parte del collega di Voghera, il sindaco, Massimo Berutti, esprime soddisfazione per la decisione del Consiglio regionale del Piemonte di chiedere il referendum nazionale abrogativo della riforma dei Tribunali che solo in questa regione ne taglia ben sette più nove sezioni distaccate.
“Nelle scorse settimane abbiamo avuto l’incontro con il presidente Roberto Cota – commenta Berutti – ero stato io a proporre ai miei colleghi di Acqui Terme e Casale Monferrato un incontro con la Regione affinché si facesse promotrice di un referendum visto che il Piemonte e le nostre Città sono quelle più penalizzate dalla riorganizzazione della geografia giudiziaria. Il presidente Cota ha accolto subito la nostra proposta e ora auspico che il Ministro e il Governo facciano altrettanto”.
3 ottobre 2013