La Coldiretti comunica che prosegue l’iter di approvazione da parte della Provincia di Alessandria in merito alla tromba d’aria del 29 luglio e del 24 agosto scorsi verificatesi nel’alessandrino e nel casalese.

La proposta di riconoscimento del carattere di eccezionalità si riferisce però ai soli danni strutturali e non alle coltivazioni, restano dunque fuori i pioppeti.

Ora toccherà alla Regione emettere il decreto di calamità che dovrà essere approvato dal Ministero: dopo quest’ultima approvazione decorreranno i 45 giorni per inoltrare le domande.

Nel dettaglio i comuni interessati sono: Alessandria, Altavilla M.to, Balzola, Bergamasco, Casale M.to, Castellazzo B.da, Castelspina, Frassineto Po, Lu, Morsasco, Oviglio, Rosignano M.to, San Salvatore M.to, Villanova M.to.

Potranno fare domanda le imprese che dimostreranno un danno strutturale superiore al 30% della produzione lorda vendibile aziendale, con dimensioni aziendali superiori alle 104 giornate lavorative.

“Apprezziamo questo primo passo messo in atto dalla Provincia. – hanno affermato il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – Le raffiche di vento verificatesi nei mesi di luglio e agosto scorsi hanno, infatti, seriamente compromesso le strutture di copertura di molti fabbricati aziendali, danneggiato coltivazioni e nei vigneti molti filari sono stati colpiti orizzontalmente, nei casi più gravi anche con la rottura dei ceppi. Per questi motivi crediamo ci siano proprio tutte le condizioni per un provvedimento di eccezionalità”.

L’ammontare dei danni a carico dei 156 fabbricati interessati è stato stimato in 2.950.000,00 euro.

25 settembre 2013