Andare al cinema e vedere “Rush” sembra di ritornare indietro nel tempo. Non solo perché il film è incentrato tutto sull’anno 1976 e sul duello tra i piloti di formula uno Niki Laura e James Hunt, ma perché il film, a differenza di quelli che siamo abituati a vedere oggi, non presenta alcuna scena speciale, o meglio, ci sono diversi effetti speciali, ma non ce ne accorgiamo.
Quello che colpisce nel film è il fatto che pur trattandosi di una ricostruzione di fatti realmente avvenuti non si nota la differenza tra i vecchi filmati e le scene attuali, come invece accade in molti film del genere.
Il motivo è molto semplice: il regista Ron Howard autore di alcuni film di grande successo come Angeli e demoni, Il codice da Vinci, Cinderella Man, A Beautiful Mind, non ha usato i vecchi filmati ma ha ricostruito (ovviamente con effetti speciali) il filmato del grave incidente a Niki Lauda, così quando si vede la scena, nel film, che sembra quella originale, non si notano differenze nei colori, nelle macchine, in tutto.
Il film è sicuramente di grande levatura: la ricostruzione degli anni settanta fatta da Howard è impeccabile, persino nei particolari.
Le auto usate, ad esempio sono state numerose e di ogni genere: la somiglianza dei due attori principali soprattutto quella di Daniel Bruhl con Niki Lauda è qualcosa di straordinario, così come la somiglianza tra Pierfrancesco Savino e Clay Regazzoni e quella tra Hunt e Hemsworth e proprio Chris Hemsworth nei panni di James Hunt merita una menzione particolare perché autore di una recitazione sopra le righe, spettacolare, da oscar.
E probabilmente l’attore entrerà sicuramente tra le nomination
Chi scrive ha vissuto in prima persona quegli anni e anche se ero un giovane ragazzo, non posso dimenticare la realtà di 37 anni fa e devo riconoscere che il film si cala perfettamente in quella realtà.
Girare il film non deve essere stato facile: Chris Hemsworth (James Hunt) e Daniel Brühl (Niki Lauda) non sono stati autorizzati a guidare una vera monoposto di Formula 1 così hanno dovuto usare dei veicoli Formula 3 con finta carrozzeria di F1, ma sono bravissimi
La rivalità tra i due piloti completamente differente sia in pista che nella vita è una costante del film che si basa proprio sul diverso modo di vivere ed interpretare il mondo della formula uno.
Il film è bellissimo, intenso, descrive perfettamente il mondo delle corse di allora, completamente diverso da quello tecnologico di oggi dove veramente ogni pilota rischiava la vita.
Siamo di fronte ad un piccolo capolavoro e per la prima volta sono d’accordo con molti critici cinematografici che ne elogiano i contenuti e la fattura.
Un film perfetto, in ogni particolare perché ricostruisce alla perfezione un’epoca che non c’è più dove l’adrenalina, il rischio delle corse erano il sale della formula uno anche se i piloti rischiavano la vita
Un film assolutamente da non perdere.
21 settembre 2013