Dopo aver constatato la chiusura ed il trasferimento del Tribunale di Casale Monferrato, inglobato in quello di Vercelli, con la conseguente perdita di nr. 6 operatori di Polizia Giudiziaria che svolgevano l’attività di indagine sul territorio, il prossimo 7 ottobre, 3 agenti verranno trasferiti dal Commissariato di P.S. di Casale Monferrato ad altre Sedi.
Ad inizio anno, l’organico ha già subito la perdita di nr. 4 poliziotti collocati a riposo per raggiunti limiti di età e di un altro operatore transitato in altra Amministrazione, senza alcuna sostituzione.
Questi elementi paiono, di fatto, un silente e nefasto preludio ad una futura soppressione del Commissariato di P.S. di Casale Monferrato.
Non usano mezzi termini i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative in provincia di Alessandria.
La speranza di un indispensabile turn over pare tramontare nella consapevolezza del RISCHIO che nessuno dei 2800 frequentatori del 186° Corso Allievi Agenti, che terminerà a fine mese, sarà assegnato al Commissariato di Casale!
Proseguono i sindacalisti:
Come si può, OGGI, far fronte alle molteplici incombenze operative e burocratiche, con un organico attuale, inferiore di 10 unità rispetto la pianta organica stabilita dal Dipartimento della P.S., prevista nel lontano 1988, quando, da allora, le esigenze amministrative sono notevolmente aumentate, il personale è invecchiato ed il tasso di criminalità è esponenzialmente in aumento?
Come si può garantire la sicurezza dei cittadini casalesi, anche considerato il particolare stato di tensione originato dalla crisi occupazionale, con le limitate forze a disposizione?
NON SI PUO’
e perciò si è di fronte ad una dicotomia ineluttabile: al fine di ridurre al minimo i disagi dei cittadini e di rendere dignitoso il lavoro degli operatori di Polizia sarà imposta la “scelta” di dedicare le esigue risorse o alla gestione della quotidiana attività burocratica, a discapito della sicurezza, o viceversa, di garantire il controllo del territorio costringendo la cittadinanza a rivolgersi alla Questura di Alessandria per ogni incombenza amministrativa con l’ immaginabile disagio della distanza e dei costi da sostenere.
Il Commissariato di Casale Monferrato è il 1° fondato in Italia e quindi, se è intenzione del Ministero dell’Interno che detto Ufficio continui a svolgere le proprie mansioni, garantendo la sicurezza e l’attività operativa a favore dei cittadini nell’arco delle 24 ore, pare INDISPENSABILE dotarlo di un organico adeguato.
In caso contrario, come per il Tribunale, se ne preveda la soppressione assumendosene tutte le responsabilità, in quanto la sicurezza della popolazione è un diritto primario.
Le parti sindacali concludono: chiederemo un urgente incontro con il S.E. il Prefetto ed il Signor Questore, coinvolgendo anche il Signor Sindaco di Casale Monferrato allo scopo di creare un’ azione sinergica nei confronti del Ministero, prima che vengano attuate le definitive assegnazioni.
Per la CGIL – Massimo D’ANGELO Antonio MANNA Alberto LA PIANA Giovanni ORABONA
UGL Polizia di Stato C.O.N.S.A.P. Co.I.S.P. –Antonio QUINTO Fabrizio RICCI Carlo ROSSO
18 settembre 2013