L’illusione dell’acciaio è il titolo dell’interessante mostra che l’associazione 11° Fanteria Casale, su mandato degli Assessorati all’Associazionismo e alla Cultura del Comune di Casale Monferrato, ha allestito fino al 22 settembre nell’ex chiesa della Misericordia.

Nello spazio espositivo di piazza San Domenico è possibile, attraverso fotografie, documenti e cimeli, scoprire alcuni degli elmi, scudi di trincea, corazze e pinze tagliafili utilizzati durante la Grande Guerra.

«Grazie all’associazione 11° Fanteria – hanno voluto sottolineare l’assessore Federico Riboldi e Giuliana Romano Bussola – a Casale Monferrato si è tornati non solo a riscoprire pagine importanti e, talvolta, poco conosciute della Storia militare nazionale, ma anche a far ritrovare i commilitoni che trascorsero nelle caserme della nostra città una parte significativa della loro vita. È per questo motivo che la collaborazione tra il Comune e l’associazione si sta intensificando sempre più negli anni».

Durante il conflitto, infatti, gli eserciti belligeranti misero a disposizione dei propri soldati alcune protezioni sagomate su lastre di acciaio: tali difese, per la verità illusorie e come tali così si rivelarono, erano costituiti da scudi in acciaio da posizionare sul bordo della trincea o da corazze (pettorali o omerali, come nelle vecchie armature medievali), da far indossare al fante di trincea. Anche gli elmetti erano rinforzati da bande di acciaio applicate sulla parte frontale, con delle feritoie da cui osservare protetti.

La provenienza di questi reperti bellici è dalle collezioni private dei soci dell’Associazione Isonzo – Gruppo di ricerca storica di Gorizia, con cui il sodalizio 11° Fanteria Casale lo scorso anno, in occasione del raduno del Corpo, ha sottoscritto un patto collaborativo e di reciproco scambio culturale. Una collaborazione che proseguirà anche in occasione dei prossimi eventi afferenti le celebrazioni del centenario e degli avvenimenti della Grande Guerra.

Orari mostra: dal lunedì al venerdì dalle ore 16,30 alle ore 20, sabato e domenica dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle ore 16,30 alle ore 20.

 17 settembre 2013