Apprendiamo, da Oggi Cronaca che la Provincia di Alessandria, nonché alcuni Comuni sempre della provincia, intende installare i “Velo OK”.

Il parere 4295 del Ministero dei Trasporti, apre la strada ai ricorsi contro le eventuali multe elevate con il sistema delle colonnine arancioni a bordo strada. Ne sono stati installati molti sulle strade più pericolose e hanno dato ottimi risultati ma adesso potrebbero finire fuori legge

………….”Sono entrate da poco in funzione (con tanto di imbrattamenti da parte dei soliti anonimi, ndr) ed ecco che giunge, puntuale, la polemica sulla loro conformità al Codice della Strada. Sono i Velo Ok, quelle colonnine arancioni che si trovano ai bordi delle strade e degli incroci più pericolosi a Busto Arsizio e a Gallarate ma che stanno spuntando come funghi in diverse località sia della provincia di Varese che del resto d’Italia. Il loro effetto sugli automobilisti è stato testato e ha fornito dati eccellenti perchè alla loro vista (ed è difficile non notarli per la loro forma e il loro colore) il piede destro si alza dal pedale dell’acceleratore……..”

A mandare all’aria anche le buone intenzioni ci ha pensato il Ministero dei Trasporti che ha emanato un parere lo scorso luglio (il parere ministeriale 4295) su sollecitazione del prefetto di Bergamo Camillo Andreana e che, in buona sostanza, boccia gli speed check: «I manufatti in oggetto (gli speed-check, ndr ) non sono inquadrabili in alcuna delle categorie previste dal Nuovo codice della strada e dal connesso regolamento di attuazione. Dunque per essi non risulta concessa alcuna approvazione» – scrive il ministero nel suo parere aprendo la strada alla possibilità di fare ricorsi per i multati.

Siamo alle solite !!! ……Anziché pensare esclusivamente all’incremento delle contravvenzioni onde ” far cassa “ (mascherandosi però dietro ad eventuali migliorie e prevenzioni circa il rispetto della circolazione stradale), le P.A., dovrebbero preoccuparsi di effettuare le eventuali modifiche alla circolazione stradale, in maniera che le stesse non rappresentino “pericolo” per gli utenti, vedi nuova rotonda di Via Giordano Bruno che, malgrado le numerose segnalazioni effettuate, ha prodotta la prima vittima data l’inefficace realizzazione dell’opera, mancante di adeguate segnalazioni, con “cordoli” troppo bassi e mal indicati e viabilità del tutto inadeguata.

Globoconsumatori è sempre a disposizione dei propri associati e cittadini, per gli eventuali risorsi del caso.

Globoconsumatori – Alessandria



 15 settembre 2013