Il Consiglio comunale di Alessandria, nell’ultima seduta di martedì scorso ha approvato il Regolamento che istituisce il cosiddetto Testamento Biologico, vale a dire il registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari, con l’indicazione di un fiduciario.
“Il Comune di Alessandria, nell’ambito della propria autonomia e potestà amministrativa – recita il regolamento – tutela la piena dignità delle persone e ne promuove il pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana. A tal fine istituisce il Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T.) presso il Servizio Relazioni con il Pubblico e Partecipazione.”
A prendersi la paternità dell’atto è il Movimenti Cinque stelle di Alessandria: “Una battaglia di civiltà – dicono i grillini – nata un anno fa da una mozione presentata dal nostro Movimento e che oggi giunge finalmente al traguardo, dopo mesi di rinvii e tentennamenti, in parte imputabili alle emergenze d’intervento dettate dal dissesto. Si aprirà adesso una seconda fase in cui garantire una comunicazione adeguata, vale a dire fornire informazioni in modo preciso e continuativo ai cittadini, affinché il Registro diventi uno strumento realmente utile nelle mani degli alessandrini.”
“In Alessandria – aggiungono i rappresentanti del Movimento – stiamo vivendo un momento storico in cui il dissesto ha travolto l’economia e l’occupazione locali, già provate da una crisi di dimensioni nazionali ed oltre, spazzando via e portando con sé a valle, come lava sulle pendici di un vulcano, non solo la sicurezza e la stabilità economica dei cittadini, ma molto di più. Il dissesto non è ormai solo economico; è anche politico e va dilatandosi fino a diventare culturale, sociale, morale; fino ad oscurare le speranze, le passioni, gli interessi e i progetti di vita, dei membri di una comunità. Proprio ora, grazie all’impegno del M5S e di tutti coloro di cui si fece portavoce presentando la mozione in Consiglio, arriva in Alessandria l’istituzione del Registro per il Testamento biologico.”
Secondo i grillini la qualità della vita, qualunque siano le priorità concrete di una persona, è fatta anche e soprattutto di dignità.
“Quella dignità – concludono i grillini – che deve accompagnare l’essere umano dal primo vagito dopo essere stato messo alla luce, fino agli istanti finali di una vita. Perché, come sanno bene gli operatori a vario titolo nel ramo delle Cure Palliative, anche quegli ultimi istanti sono VITA. Vita che ha il pieno diritto di non perdere mai la propria dignità. Come questa città.”
5 settembre 2013