Riprende il Cineforum e prima delle proiezioni sara’ possibile rinnovare l’iscrizione al circolo.
Solo giovedì 5 settembre ore 20,30 e 22,40 Euro 3,50 per iscritti al Circolo del Cinema (intero 8 Euro)
L’INTREPIDO
REGIA: Gianni Amelio. SCENEGGIATURA: Gianni Amelio, Davide Lantieri. FOTOGRAFIA: Luca Bigazzi.
MONTAGGIO: Simona Paggi. MUSICHE: Franco Piersanti. ATTORI: Antonio Albanese, Sandra Ceccarelli, Alfonso Santagata, Livia Rossi, Gabriele Rendina. PRODUZIONE: Palomar con Rai Cinema. DISTRIBUZIONE: 01 Distribution. PAESE: Italia 2013. DURATA: 104 Min.
NOTE: In concorso al Festival di Venezia 2013
Immaginiamo che esista un nuovo mestiere e che si chiami “rimpiazzo”. Immaginiamo che un uomo senza lavoro lo pratichi ogni giorno, questo mestiere. E dunque che lavori davvero oltre misura e che sia un uomo a suo modo felice. Lui non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale. Si accontenta di poco, il nostro eroe, ma i soldi non sono tutto nella vita: c’è il bisogno di tenersi in forma, di non lasciarsi andare in un momento, come si dice, di crisi buia. Immaginiamo poi che esista un ragazzo di vent’anni, suo figlio, che suona il sax come un dio e dunque è fortunato perché fa l’artista. E immaginiamo Lucia, inquieta e guardinga, che nasconde un segreto dietro la sua voglia di farsi avanti nella vita. Ce la faranno ad arrivare sani e salvi alla prossima puntata?
Martedì 10 e mercoledì 11 alle ore 21,30 Euro 5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (intero 10 Euro)
L’ULTIMO IMPERATORE in 3D
Un film di Bernardo Bertolucci. Con Peter O’Toole, John Lone, Joan Chen, Ryuichi Sakamoto. Durata 160′ Origine: Italia 1987
Melodramma in 2 parti, è la storia vera di Pu Yi che nacque (1906) imperatore e morì (1967) cittadino qualsiasi della Repubblica Popolare Cinese. Tragitto di un uomo dall’onnipotenza alla normalità, dal buio della nevrosi alla luce della quotidianità, ma anche parabola di un attore coatto, di qualcuno costretto _ bambino dai compatrioti, adulto dai giapponesi invasori _ a recitare una parte che, in fondo, gli piace. Cinema alla grande e talvolta grande cinema. Nella 1ª parte, la più operistica, bloccata nella Città Proibita di Pechino, il regista deve aggirare le trappole del colossal in costume, nella 2ª gli ostacoli rigidi della biografia. Il film più armonioso di B.B. e, forse, con Piccolo Buddha, il più accademico. La voce di Lone è di Giancarlo Giannini. 9 premi Oscar: film, regista, sceneggiatura (con Mark Peploe e Enzo Ungari, basata sulle memorie di Pu Yi e su quelle di Reginald Johnstone, il suo precettore scozzese), fotografia (V. Storaro), montaggio (G. Cristiani), musica (Ryuichi Sakamoto, David Byrne e Cong Su), scenografie (Ferdinando Scarfiotti, Osvaldo Desideri, Bruno Cesari), costumi (James Acheson), sonoro (Bill Rowe, Ivan Sharrock). César in Francia (miglior film straniero) e Globo d’oro a New York (miglior film dell’anno). Nel 1998 B.B. autorizzò una nuova versione di 219 minuti
Solo giovedì 12 settembre ore 20,30 e 22,40 Euro 3,50 per gli iscritti al Circolo del Cinema (intero 10 Euro)
L’ARBITRO
REGIA: Paolo Zucca. SCENEGGIATURA: Paolo Zucca, Barbara Alberti. ATTORI: Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Francesco Pannofino, Marco Messeri, Benito Urgu, Jacopo Cullin. DISTRIBUZIONE: Lucky Red. PAESE: Italia, Argentina 2013
L’Atletico Pabarile, la squadra più scarsa della terza categoria sarda, viene umiliata come ogni anno dal Montecrastu, la squadra guidata da Brai (Alessio di Clemente), arrogante fazendero abituato a vessare i peones dell’Atletico in quanto padrone delle campagne. Il ritorno in paese del giovane emigrato Matzutzi (Jacopo Cullin) rivoluziona gli equilibri del campionato e l’Atletico Pabarile comincia a vincere una partita dopo l’altra, grazie alle prodezze del suo novello fuoriclasse. Le vicende delle due squadre si alternano con l’ascesa professionale di Cruciani (Stefano Accorsi), ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali, nonché con la sottotrama di due cugini calciatori del Montecrastu, coinvolti in una faida legata ai codici arcaici della pastorizia. Matzutzi riesce a fare breccia nel cuore di Miranda (Geppi Cucciari), la figlia dell’allenatore cieco Prospero (Benito Urgu), mentre l’arbitro europeo Cruciani si lascia coinvolgere in una vicenda di corruzione che lo porterà in un attimo dalle stelle alle stalle: viene infatti colto in flagrante ed esiliato per punizione negli inferi della terza categoria sarda.
4 settembre 2013