Gli avvocati tortonesi contro il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota che si è schierato contro la chiusura del tribunale di Alba snobbando tutti gli altri.
In un comunicato a firma del peesidente dell’ordine degli avvocati tortoensi Enrico Zani, l’ordine forense esprime il più totale sconcerto e la più decisa deplorazione per la presa di posziione di Cota.
“Nulla da obiettare in merito alla salvezza del Foro Albese – scrive Zani – ma posto che ciò viene invocato dal Governatore non già perché questa rientri nelle pur assurde e pluri-contestate ragioni tecniche insite nella legge-delega (in base alla quale, invece, anche Alba è destinata alla soppressione), bensì per le più generali ragioni attinenti all’importanza per cittadini e imprese del radicamento sul territorio del “servizio-giustizia”, allo spreco di denaro pubblico ed all’irrazionalità totale della riforma, i nostri Ordini – arrogandosi la rappresentanza di tutte le rispettive cittadinanze e municipalità – non possono tacere a fronte di questo ennesimo mortificante “trattamento” da figli di un Dio minore ricevuto dal Presidente della Regione. Benchè già due anni fa, ed in tempi non sospetti, convocato da tutti i Presidenti degli Ordini dei Fori Piemontesi per richiamare la sua attenzione sulle sciagurate conseguenze di questa pazzesca riforma, il successivo assordante silenzio (sino a questi ultimi tempi, a buoi scappati dalle stalle) del Governatore della regione più “scippata” d’Italia con la perdita di ben 7 Tribunali e 9 Sez. Distaccate, oltre ai numerosi Giudici di Pace, si pone in stridente contrasto con la difesa a spada tratta di un unico Foro. Se è vero – come è vero – che questa riforma si sta rivelando come un danno grave ed irreparabile per i cittadini e per tutto l’apparato economico-sociale albese, altrettanto lo è tutti gli altri tribunali.”
3 settembre 2013