Il ridimensionamento dell’Ospedale di Ovada, in provincia di Alessandria, diventa un caso anche ligure. Francesco Bruzzone, capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale della Liguria, sottopone l’argomento all’attenzione del Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e della sua Giunta, presentando una interrogazione con risposta immediata.
“Un’importante azienda ospedaliera ubicata a Ovada, nei pressi dei confini tra la Liguria e il Piemonte – dichiara l’esponente del Carroccio – rischia un brutale ridimensionamento a causa del declassamento del Pronto Soccorso e del depotenziamento di diversi reparti, tra cui quello della terapia del dolore”, afferma il Consigliere Regionale. Non si tratta di un problema esclusivamente piemontese, e sarebbe un errore considerarlo tale. Proprio la vicinanza geografica di tale realtà ospedaliera determina che molti cittadini liguri, in modo particolare quelli residenti nella Valle Stura, la utilizzino e la considerino il loro punto di riferimento per esigenze di sanità e di primo soccorso”.
“Per questo motivo – conclude Bruzzone – mi rivolgo al Governatore Burlando e all’Assessore competente al fine di sapere se l’ente regionale non ritenga opportuno intraprendere iniziative di concerto con la Regione Piemonte, nell’ottica del progetto di Macro Regione, ma anche con la Provincia di Alessandria e la stessa Amministrazione Comunale di Ovada, volte a difendere il futuro dell’Ospedale di Ovada e, in particolare, del Pronto Soccorso e del reparto di terapia del dolore”,