L’ennesimo episodio di stalking è avvenuto nelle vicinanze di via Campanella a pochi passi dal municipio di Tortona e a pochi giorni di distanza da quello avvenuto a Sale, ma per fortuna, stavolta i Carabinieri sono riusciti ad impedire aggressioni o atti di violenza fisica da parte dell’uomo: un giovane albanese che è stato subito arrestato prima che potesse commettere altre azioni, applicando così il nuovo decreto sullo stalking approvato in questi giorni dal Parlamento.

A finire in manette Elidon Kola, di 23anni, residente in città, che è arrestato per atti persecutori nei confronti dell’ex moglie che di anni ne ha 36

L’episodio di cui si è reso protagonista l’albanese, è accaduto sabato sera, quando il giovane, già sottoposto alla misura di prevenzione del divieto di avvicinamento alla ex moglie, anche lei albanese ma di 13 anni più vecchia di lui, residente nella zona di corso Alessandria, lo ha visto nei pressi della sua abitazione ed ha immediatamente avvisato i militari.

La donna sapeva perfettamente che l’uomo non poteva avvicinarla per espresso ordine del giudice del Tribunale di Tortona e quando lo ha visto d ha subito dato l’allarme.

L’intervento dei militari è stato tempestivo perché il giovane stava cercando di entrare nella casa della donna e comunque, secondo la ricostruzione dei carabinieri, aveva rivolto all’ex moglie già diverse parole, anche in maniera molto pesante.

Il motivo di queste situazioni è sempre lo stesso: non aveva “digerito” la separazione e voleva che la donna ritornasse con lui, insieme al figlio in tenera età.

Quando sono arrivati i carabinieri e lo hanno trovato mentre reiterava le molestie e le minacce per le quali era già stato denunciato non hanno avuti dubbi: lo hanno bloccato, ammanettato e portato in caserma, dopodiché lo hanno trasportato fino al carcere di Alessandria dove è stato rinchiuso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 19 agosto 2013