Era il mese di aprile quando la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona stipulò una convenzione con il Comune di Tortona per la manutenzione del verde al Parco del Castello. Che qualcosa era cambiato si vide subito nelle prime settimane, ma il vero banco di prova è in estate quando molti tortonesi, escono anche la sera e, anche a causa della penuria di iniziative presenti in città, frequentano maggiormente il parco del Castello.
Noi abbiamo fatto un giro approfondito proprio in questi giorni per renderci conto della situazione e non ci ricordiamo di aver visto, negli ultimi 30 anni, un Parco così pulito e in ordine.
Abbiamo perlustrato il Castello in lungo e in largo e siamo andati a vedere anche le aree meno frequentate e – Colonia Solare a parte che non rientra nella convenzione (ma questo problema sarà trattato con un articolo a parte) – il parco è praticamente perfetto.
Abbiamo scattato diverse fotografie in molti punti sia nella parte alta (la zona della torre) sia in quella bassa (Chalet e piazzale Oberdan) che potete vedere in fondo all’articolo e rendervi conto della pulizia ma anche della belleza naturale che offre Tortona.
“Il Parco del Castello – dicono alla Fondazione – è un polmone per la città, un’area verde posta a ridosso del cuore urbano e costituisce una sorta di ricchezza del territorio che non sempre viene sufficientemente valorizzata a causa anche delle difficoltà dell’Ente pubblico a reperire le significative risorse necessarie agli interventi di salvaguardia ed è per questo che abbiamo deciso di intervenire.”
La Fondazione si è fatta direttamente della cura del verde, mediante la realizzazione delle opere di manutenzione ordinaria che riguardano l’intera area, attraverso la periodica sfalciatura dei prati, la potatura delle siepi e di alcune essenze nelle vicinanze della torre del Castello e la pulitura delle rive.
“Un intervento – concludono alla Fondazione – per rendere gradevole e più fruibile una ricchezza naturale. Questo impegno è un segnale di attenzione e di speranza per il sorgere di nuove iniziative che consentano alla città di riappropriarsi e di vivere un luogo intimamente legato alla storia ed alle tradizioni di Tortona.”
Ed infatti ogni zona è pulita ed in ordine: non ci sono cartacce né rifiuti in giro, l’erba è tagliata dovunque, perfino nei luoghi meno frequentati: i sentieri che collegano la parte alta con quella bassa sonotutti in ordine e praticabili e consentono di passare attraverso il parco che mai, come in questo periodo, risplende di una bellezza notevole e non ha nulla da invidiare ai parchi vicini a Tortona, come quello di Salice Terme meta di tanti tortonesi.
Il Castello, però, è poco frequentato ed uno dei problemi riguarda la difficoltà per raggiungerlo ma soprattutto la scarsa sicurezza e proprio quest’ultima merita un discorso a parte che faremo in un successivo articolo.
18 agosto 2013