L'azienda Mossi & Ghisolfi

L’azienda Mossi & Ghisolfi

La Mossi&Ghisolfi, Gruppo tortonese con stabilimenti in mezzo mondo ma con sede alla periferia della città, ha deciso di quotarsi in borsa, ma anziché scegliere Milano dove ha sede una grossa parte del Gruppo, ha deciso di farlo nel mercato orientale scegliendo Hong Kong.

Le motivazioni di questa scelta non sono state divulgate né da Vittorio né da Guido Ghisolfi, cioè presidente e vice presidente del Gruppo, ma con ogni probabilità sono da attribuire al fatto che la Cina nei prossimi 5 anni investirà 294 miliardi di dollari sulle energie rinnovabili e il Gruppo Ghisolfi è una grande realtà già presente da anni in Cina con la controllata Chemtex che ha basi logistiche a Shanghai e Pechino ed è un gruppo da 3 miliardi di dollari di fatturato.

La M&G è tra i maggiori produttori internazionali di polietilene per bottiglie di plastica (pet) e imballaggi, è la seconda azienda chimica in Italia ed è uno dei leader nella produzione dei nuovi carburanti Attraverso la ricerca scientifica su nuove fonti di energia pulita, infatti, ha scoperto il modo di ricavare bioetanolo dalla canna comune.

La decisione di scegliere la Cina, però deve indurre alla riflessione; il pensiero, inevitabilmente, corre agli anni settanta che vide protagonista anche allora un’azienda piemontese dell’informatica scegliere l’Oriente.

Molti esperti temono che l’Italia, alla luce di questa decisione della Mossi & Ghisolfi si lasci sfuggire anche i suoi gioielli della green economy dove l’azienda tortonese è leader a livello mondiale

Senza una scelta di campo nella politica industriale del paese si corre il rischio di perdere il treno della rivoluzione verde: per questo sono in diversi coloro che chiedono al Governo di porre la green economy al centro dell’agenda governativa nel campo dello sviluppo economico, così come fatto un mese fa da Barak Obama con il “pacchetto clima”, creando le condizioni affinché l’Italia recuperi il proprio ruolo di potenza industriale mondiale attirando le imprese e gli investitori del futuro.

 15 agosto 2013