lascialo vivere - ID’estate in tutta Italia si assiste al triste proliferare di sagre paesane a base principalmente di carne.

Sono iniziative in cui il fulcro della festa sta proprio nel divorare, tra risate e allegria, i corpi di animali (asini, vitelli, conigli, maiali, etc) uccisi.

Di allegro in questi eventi, però, non v’è proprio nulla e sconcerta l’indifferenza con cui tanti ragazzi e ragazze collaborano alla loro organizzazione.

I manifesti della campagna “Lascialo Vivere”, in cui l’asinello triste e spaventato rappresentatovi viene a simboleggiare tutti gli animali vittime delle sagre estive, mirano a far riflettere sulla violenza e sulla morte che si celano dietro questi “festeggiamenti” e, quindi, ad orientare verso scelte alimentari etiche ed ecologiste, che non negano ad altri esseri senzienti i basilari diritti alla vita ed alla libertà e, nello stesso tempo, salvaguardano l’ambiente.

Infatti, che la “carne” non cresca sugli alberi e presupponga, quindi, l’allevamento e l’uccisione di altri esseri è evidente, ma ormai è anche accertato che l’industria della carne è una delle principali cause dei più gravi problemi ambientali, come effetto serra, deforestazioni, spreco di risorse (acqua e terra soprattutto) ed energia.

Angela Spadafora – AgireOra Tortona



 15 agosto 2013