monster 1Un avvenimento sicuramente eccezionale quello in programma martedì 13 agosto al Megaplex Stardust dove verrà proiettato in anteprima nazionale “Monster University”. Sono passati ormai 12 anni dal mitico film di animazione della Disney-Pixar “Monster & Co.” un film unico nel panorama dell’animazione mondiale per come la Disney ha saputo trattare un argomento così difficile e spinoso; adesso dopo 12 anni, l’uscita sugli schermi di “Monster University” prevista per mercoledì 21 agosto, ma, come detto, a Tortona si potrà vedere con 9 giorni in anticipo, solo martedì,  in anteprima nazionale assoluta con 3 diverse proiezioni: alle 20, alle 21,30 e alle 22,40. La multisala Megaplex per questo evento in 3D riserva, infatti, le sale migliori.

SCHEDA FILM

Regia: Dan Scanlon

Genere: Animazione

Durata: 104′

Cast: (Voci originali) Steve Buscemi, John Goodman, Billy Crystal

La matricola Mike Wazowski ha sognato di diventare uno spaventatore sin da quando era un piccolo mostro e sa meglio di chiunque altro che i migliori spaventatori vengono dalla Monsters University (MU). Durante il primo semestre, però, proprio alla MU, i suoi piani vengono sconvolti dall’incontro con lo spocchioso James P. Sullivan, detto “Sulley”, uno spaventatore dal talento naturale. Il loro spirito competitivo fuori controllo li farà cacciare dall’esclusivo programma per spaventatori dell’Università e, come se ciò non bastasse, si renderanno conto che l’unico modo per rimettere le cose a posto sarà quello di lavorare insieme, facendo squadra con un gruppo di mostri scapestrati.

 

Di seguito riportiamo la recensione del film di Marianna Cappi su My movies:

L’uscita di Monsters & Co. aveva rappresentato (e continua a rappresentare) una tale vetta nel panorama del cinema d’animazione e della stessa Pixar che era impensabile poter fare di meglio. Eppure, John Lasseter e i suoi sono riusciti nell’impresa intelligente di restituirci il piacere della compagnia di Mike e Sully senza metterli in competizione con loro stessi. Si cambia tempo, optando per il prequel, si rinnovano i personaggi (e alcune new entries sono notevoli), ma soprattutto cambia radicalmente il registro: dal filosofico e tenero incontro/scontro tra il mondo dei mostri e quello dei bambini, attraverso la porta del destino, a quello goliardico e avventuroso del college movie tinto di fantasy, di buon umorismo e di una goccia di retorica (la porta, infatti, non è più la soglia della conoscenza con l’Altro, ma l’elemento di un proverbio per cui, quando si chiude un’opportunità, se ne apre un’altra).

Se l’originale è il ritratto di una strana coppia, il prequel, che narra come ci si è arrivati, è più classicamente la storia di Mike, piccolo grande eroe, costretto a fare i conti con il proprio handicap (è un mostro che non fa paura) ma anche con la forza contagiosa che gli viene in soccorso dalla determinazione e dalla passione che la carriera di potenziale spaventatore ispira in lui. Un oggetto magico -il cappellino donatogli in età scolare da un impiegato alla Monsters Inc.- scatena letteralmente l’avventura, mentre le prove che l’eroe dovrà superare si confondono e sovrappongono con le prove delle Spaventiadi, ingegnosamente architettate da un duo di sceneggiatori in gran forma (gli stessi del primo capitolo, Gerson e Baird).

 12 agosto 2013

monte s L