Secondo l’accusa avevano messo in piedi una truffa on line incassando soldi per vendita di telefoni cellulari, in realtà mai spediti ai compratori, e come garanzia avevano dato il numero di telefono di una donna di 45 anni residente in città ma sono stati individuati e scoperti dai carabinieri.

A finire nei guai denunciati per concorso in sostituzione di persona, truffa, ricettazione ed appropriazione indebita un 29enne ed una 22enne, entrambi già gravati da precedenti di polizia, residenti in Alessandria.

I militari dell’Arma, ha conclusione di attività d’indagine, hanno accertato che la ragazza, dipendente di un centro di telefonia sito in città approfittando proprio di tale posizione nel dicembre 2012 proponeva ad una 45enne residente in Alessandria di stipulare un contratto di telefonia cellulare con l’assegnazione di una nuova scheda sim.

Alla donna, dopo aver sottoscritto il contratto, non veniva invece consegnata la sim per asseriti problemi tecnici che la 22enne le riferiva falsamente essere insorti.

Nella vicenda a questo punto entra in scena il complice 29enne che proponeva la vendita di apparecchi telefonici su di un famoso sito di vendite on line, utilizzando come referenza proprio il numero di cellulare che era stato attivato fraudolentemente alla cliente del negozio di telefonia.

La truffa però continuava, infatti, una volta venduti on line i cellulari proposti e ricevuto il denaro, la coppia non recapitava la merce facendo in tal modo che gli acquirenti si lamentassero con l’ignara intestataria del telefono indicato nelle procedure di vendita.

Una perquisizione effettuata presso l’abitazione dell’uomo ha permesso di rinvenire e sequestrare carte di credito, sim card e dispositivi informatici utilizzati per la consumazione dei reati posti in essere dai due interessati.

 12 agosto 2013