A seguito di un aumento di atti criminosi e al costante pericolo dovuto all’alta velocità delle auto che percorrono via Don Giuseppe Giovine, i cittadini del Quartiere Borsalino si rivolgono al Sindaco di Alessandria, Maria Rita Rossa, chiedendo che si faccia interprete dei seri problemi che affliggono il Villaggio.

Al Quartiere Borsalino, infatti, è venuta meno la sicurezza dei residenti. Soprattutto negli ultimi mesi vi è stata una crescita esponenziale di microcriminalità con furti nelle abitazioni, raggiri a persone anziane, scippi e pedinamenti in via Don Giuseppe Giovine, auto vandalizzate e rapina nella tabaccheria di piazza Basile.

A minare la sicurezza dei cittadini si va ad aggiungere, a questo lungo elenco, la velocità pericolosa. Le vie del Quartiere, infatti, sembrano la pista di un autodromo, con auto, moto e mezzi pesanti che sfrecciano a velocità sostenuta a qualsiasi ora del giorno e della notte, nonostante i cartelli “Zona 30” e i segnali di stop, che nessuno rispetta, con il rischio come è già più volte successo in passato di provocare altri incidenti, che potrebbero avere anche gravi conseguenze.

Tutto questo avviene perché il controllo, da parte delle autorità competenti, mi sembra sia davvero carente. Proprio per questo motivo i residenti del Quartiere hanno deciso di rivolgersi al Sindaco per chiedere due interventi necessari a tutelare i cittadini:

Si chiede al Sindaco di farsi interprete e parte in causa dei disagi presso le forze dell’ordine, tramite un incontro con il Prefetto, che da quanto ci risulta, a seguito di fatti analoghi successi in altre zone della città è già in programma, affinché ci sia un maggiore controllo del territorio. Si chiede inoltre, di predisporre una maggiore presenza della Polizia Municipale nella zona in questione (mediante una ridefinizione dei compiti), al fine di presidiare il territorio, per un maggiore controllo della viabilità.

La presenza della stessa è ritenuta particolarmente importante, in quanto avrebbe una duplice valenza, poiché oltre a tutelare la sicurezza stradale, andrebbe a costituire anche un deterrente per gli atti criminosi, e pertanto, non potrebbe che essere positivamente percepita dai residenti e non solo, in quanto infonderebbe negli stessi anche un maggiore senso di sicurezza, che al momento risulta carente.

La presente vuole essere anche un informativa per la Commissione Sicurezza e Ambiente che in Comune si occupa anche di questo tipo di problemi. I cittadini, si sono impegnati in una petizione con la quale sono state sono raccolte 400 firme, che sono a disposizione del Sindaco, con le richieste sopra esposte.

Pier Carlo Lava



 11 agosto 2013