Per giovedì 8 agosto, è stato indetto lo sciopero dei lavoratori della Securpol Group.
Come anticipato nelle scorse settimane, la situazione dell’Istituto di Vigilanza privata con sede anche ad Alessandria, dove sono impiegati 73 lavoratori, non è affatto rosea: le problematiche, secondo i sindacati, sono legate al mancato rispetto dei requisiti minimi previsti dal decreto ministeriale 269/2010, come anche l’applicazione del contratto nazionale di settore per i dipendenti. Tra le motivazioni dello sciopero anche il contratto di solidarietà per il settore amministrativo, applicato nel febbraio 2013 e ancora in corso, e la banca del tempo (ossia la trattenuta dalla busta paga di 15 ore mensili per tutti i dipendenti).
Secondo Sandro Romero della Uil l’azienda in passato aveva già attuato altre misure, peggiorative per i dipendenti, come il posticipo di mesi della parte variabile dello stipendio. Durante l’incontro avvenuto a Roma il 26 luglio scorso, tra Securpol Group e i rappresentanti di tutte le sigle sindacali, l’azienda non aveva saputo dare risposte concrete ai dipendenti sul futuro dell’intero gruppo. Questo ha inevitabilmente suscitato la preoccupazione dei dipendenti del gruppo, circa 1500 persone in totale, che attendono ancora il 50% della quattordicesima mensilità che dovrebbe essere erogata entro il 20 settembre.
“Le dichiarazioni dell’ azienda – dice Romero che ha partecipato all’incontro romano – sono poco rassicuranti e lasciano ancora molti dubbi sugli obiettivi della Securpol Group. Ad Alessandria il lavoro non manca. Una sede come la nostra in grado di produrre utili importanti, subisce le conseguenze della cattiva gestione dell’intero gruppo che penalizza indiscriminatamente i dipendenti a prescindere dalla qualità e dalla quantità di lavoro svolto, anche a scapito della sicurezza di chi commissiona i servizi. Ad oggi, viste le violazioni di tutti gli accordi e il contratto nazionale e territoriale, i dipendenti si trovano a ricorrere a 24 ore di sciopero a partire dalle 6 di domani, giovedì 8 agosto, fino alle 6 di venerdì 9 agosto.”
Questa, a detta dei dipendenti e dei delegati sindacali, sarà solo la prima delle azioni che potrebbero essere intraprese per ottenere definitivi chiarimenti da parte dell’azienda in merito a ciò che succederà in futuro.
Lo sciopero è stato dichiarato unitariamente dalle tre sigle sindacali CGIL, CISL e UIL.
Giovedì 8 agosto dalle ore 9.30 fino alle 12, i lavoratori manifesteranno in presidio davanti alla Prefettura di Alessandria, in Piazza della Libertà, per sensibilizzare sul problema vissuto ormai da mesi.
7 agosto 2013