Nella nottata di sabato scorso la Polizia di Stato di Casale Monferrato ha arrestato un giovane moldavo di 23 anni per tentata rapina.
Il giovane, regolare sul territorio e risultato affetto da problemi psichiatrici, poco dopo la mezzanotte del 3 agosto in piazza Castello a Casale si è posto in mezzo alla strada, con le braccia aperte e, fermandola, si è avvicinato a un’autovettura dove erano a bordo tre giovani donne che transitavano all’altezza del Teatro Municipale e ha violentemente aperto la portiera della guidatrice intimandole di scendere dal veicolo e lasciargli l’auto; la conducente è riuscita a scappare togliendo le chiavi dal quadro ma è stata inseguita dall’aggressore che l’ha afferrata al collo per poi spostare la propria attenzione su di un’altra autovettura, verso cui la prima si era diretta, guidata anche questa da una donna, che è stata afferrata per un braccio e colpita due volte alla nuca con un pugno, gesto seguito dall’intimazione di scendere dal veicolo e consegnargli le chiavi dell’autovettura.
Ma il sopraggiungere di alcuni passanti richiamati dalle urla delle malcapitate ha fatto desistere l’uomo dal proseguire nel suo tentativo e lo ha indotto ad allontanarsi; nel frattempo due conoscenti della prima vittima, a bordo della propria auto, si sono posti all’inseguimento del rapinatore e hanno chiesto l’intervento del Commissariato che, grazie alle preziose indicazioni telefoniche ricevute “in diretta “, in Piazza S. Francesco ha individuato e bloccato il giovane, di poco più di vent’anni e reso particolarmente riconoscibile da un vistoso tatuaggio sul collo.
Successivamente all’arresto in quasi flagranza del cittadino straniero è emerso che era in cura per disturbi psichiatrici e che la mancata assunzione dei farmaci ne aveva provocato, nella giornata del 2 agosto, diversi episodi di alterazione che avevano causato l’intervento di altre forze di polizia e del 118. La causa scatenante dell’episodio che ha determinato l’arresto è probabilmente il diniego della madre di lasciargli le chiavi della propria autovettura e perciò il giovane si sarebbe allontanato da casa per cercare di procurarsela fuori.
Attualmente il giovane è sottoposto alle specifiche cure presso il reparto psichiatrico dell’ospedale cittadino.
5 agosto 2013