Apre il castello di Pozzolo Formigaro (visita libera dalle 15.00 alle 18.30; ingresso gratuito). Della dimora storica, oggi sede del municipio si visitano le stanze principali. Nella sala consiliare si conservano cinque fucili ad avancarica della Guardia Nazionale (1848) e gli Affreschi di Franceschino Boxilio e scuola (Madonna con Bambino, Santa Lucia, San Biagio, San Francesco), del XV secolo. Della medesima provenienza sono la grandi tele con San Bovo e una curiosa scultura di legno policromo: è una Madonna con Bambino che racchiude in seno il Redentore assiso con la Croce; all’interno delle ante due angeli in adorazione del Cristo (sec. XV).
Il salone di rappresentanza custodisce una suggestiva Natività del ‘700; un ritratto del canonico Bottazzi, opera di Tirso Capitini; un ritratto del Marchese Morando, uno di gentiluomo e uno di gentildonna; un grande medaglione con fotografia di G.B.Oddini. Al piano inferiore è stata ricomposta una Tomba Romana a pozzetto per incinerazione (II sec. d.C.) corredata di una lucerna fittile con marchio FORTIS; fu rinvenuta nel 1958 in località Zinzini, non lontano dalla Via “Aemilia Scauri”.
Nella zona dell’Alto Monferrato apre invece il castello di Prasco (15.00 – 18.00; turni di visita orari; ingresso 7 euro) costituito da un corpo centrale con tre torrioni addossati, foresteria e pertinenze. Il parco, con neviera seicentesca, ebbe importanti momenti a inizio Ottocento: il conte Giorgio Gallesio, famoso scienziato, uomo politico, diplomatico e pomologo, introdusse una collezione di cultivar eccezionali di alberi da frutto.
Poco lontano, il castello di Trisobbio (10.00 – 13.00; 14.00 – 20.00; ingresso gratuito) è, invece, un albergo – ristorante con libero accesso alla torre da cui si ammira uno dei più bei panorami del Monferrato.
Per chi invece preferisce visitare un museo si ricorda che in zona, ad Acqui Terme, è aperto il Museo Archeologico sito in nell’antico Castello dei Paleologi (dalle 15.30 alle 18.30; ingresso 4 euro).
3 agosto 2013