Sono ben note le considerazioni “storiche” relative a chi ha amministrato in passato la città portandoci a questo disastro, ma di fronte a due fatti recenti siamo costretti a intervenire nuovamente per un minino rispetto della verità, pur sapendo che i cittadini sono stufi di assitere a polemiche inutili.
Il consigliere Giovanni Barosini, assieme ad altri, ha tappezzato la città di manifesti che invitano il Sindaco a dimettersi, tornando alla “favoletta” del dissesto evitabile ed ergendosi a difensore di quei posti di lavoro che il centrodestra ha in questi anni ha messo a rischio con le proprie scelte.
Ricordiamo che molti posti di lavoro sono a rischio per il mancato rispetto degli obiettivi dettati dal patto di stabilità, grado appuntato sulla giacca dell’amministrazione che Giovanni Barosini ha contriubuito a legittimare. Lo stesso consigliere é inoltre Presidente del Consiglio provinciale, a fianco delle stesse forze politiche che in Comune, a 200 mt di distanza, contesta: prima di chiedere ad altri di dimettersi chiediamo che riconsideri seriamente la permanenza in quel ruolo.
Rispetto alle incompatibilità, strumentali, che l’ex sindaco Piercarlo Fabbio ha tirato fuori nei giorni scorsi riteniamo che l’incompatibilità più evidente si ravvisi nella sua presenza in Consiglio comunale e non c’è nemmeno bisogno di spiegarne le ragioni.
Alessandria ha certamente bisogno di aiuto, consigli, interventi ordinari e straordinari, assunzioni di responsabilità; ne abbiamo bisogno tutti a partire dalle forze di maggioranza di cui facciamo parte. Riteniamo invece che si senta meno la necessità di posizioni tese a ricostruire a tutti i costi un’immagine politica attraverso azioni chiaramente strumentali e disinteressate al futuro della città.
Coordinamento cittadino PD Alessandria
(Daniele Coloris, Giorgio Abonante, Cristina Mazzoni, Fabio Camillo, Bonomo Gerardo, Paolo Caniggia)
29 luglio 2013