Egr. direttore,

voglio esprimere la mia opinione in merito all’articolo riguardante le serate musicali che da tempo si svolgono al Voltone.

La domanda “dopo 8 mesi di attività soltanto adesso il Comune si accorge che il Voltone non era in possesso della prescritta autorizzazione?” è quella che la mia famiglia (e penso tante altre), abitante in zona Castello, si è posta in diverse occasioni.

Tengo a precisare che non ho nulla in contrario allo svolgersi di manifestazioni e serate musicali, ma tutto deve attenersi a regole e norme che rispettino i diritti di ogni cittadino. I concerti organizzati durante “Arena Derthona” non mi hanno dato alcun fastidio, e anche in occasioni di eventi sporadici particolarmente “rumorosi” ho tranquillamente chiuso un occhio e abbozzato proprio perchè sporadici. Certo che si può e si deve far musica! Non dico nemmeno che il termine debba essere fissato inderogabilmente alle 23.30. Accetto mezzanotte, l’una (la “ricerca di fresco” dovrebbe essere stata appagata per quell’ora) … ma mi consenta di esprimere il mio disappunto che ritengo ampiamente giustificato quando queste serate di cui all’articolo in oggetto, si svolgono con regolarità durante giorni infrasettimanali, ad un volume altissimo e si protraggono anche fino alle 2.30! Durante l’estate è inevitabile tenere le finestre aperte per il caldo, e la percezione del suono, (e dico suono e non musica riferendomi al ritmo martellante dei bassi e al gridare al microfono dell’animatore/animatrice di turno) nel silenzio della notte, è veramente inaccettabile. Ribadisco direttore: alle 2.30 di un giorno feriale con gli occhi spalancati al soffitto quando alle 6.30 la sveglia suonerà implacabile. Inoltre tengo a precisare che abito in zona Ospedale, dove la legge credo imponga qualcosa a riguardo…

Chiedo scusa per il Vs. spazio e tempo di cui mi sono appropriata e se il mio “tono” può essere risultato polemico, ma io sono fermamente convinta che sia giusto dare la propria solidarietà alla musica, al divertimento, allo svago e soprattutto alla spensieratezza in tempi purtroppo bui, ma senza mancare di rispetto al prossimo. Mi rincresce veramente che i gestori perdano molto denaro, ma se mio marito perdesse un mano perchè troppo stanco per far attenzione alle macchine con cui lavora, beh… mi lasci dire che mi rincrescerebbe molto di più. Detto questo Viva la musica! Viva il divertimento! …ma nel modo giusto per tutti.

Saluti

Una lettrice


Noi, come di consueto, non abbiamo preso alcuna posizione in merito (quella devono sempre farsela i lettori) ma semplicemente esposto i fatti, e com’è nostra prerogativa, cercato di stimolare la discussione con alcune pertinenti domande.

22 luglio 2013