Il presidente del Movimento Progetto Piemonte Massimo Iaretti è intervenuto al Forum dell’Associazione Nuove Frontiere che si è tenuto, all’Hotel Candiani di Casale Monferrato. In particolare Iaretti è voluto entrare nel merito della vicenda della soppressione della tratta ferroviaria Casale – Vercelli, con il passaggio su gomma della stessa, esprimendo la contrarietà per tale decisione, resa nota dall’assessore regionale ai trasporti Barbara Bonino.
Facendo un paragone storico la difesa di tale linea deve essere il “Monte Grappa”, in quanto non è detto che in un futuro, molto prossimo, anche la Alessandria – Valenza – Casale – Chivasso possa subire la stessa sorte.
Di qui la necessità di azioni e di interventi che, nel concreto, possano incidere al di là di una protesta che sia soltanto espressione di idee o di umori.
Iaretti ha ricordato che il Gruppo Consigliare di Progett’Azione a Palazzo Lascaris, dietro segnalazione ed in collaborazione con MPP, ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale ai trasporti, sottoscritta dal capogruppo (e primo firmatario) Angelo Burzi, Roberto Tentoni e Rosanna Valle. In questo intervento viene espressamente chiesto all’Assessore Bonino di convocare una seduta specifica dell’Osservatorio Permanente sul Traasporto Pubblico Locale, coinvolgendo il Comune di Casale Monferrato, la Provincia di Alessandria, la Provincia di Vercelli, la Provincia di Torino, le amministrazioni dei Comuni interessati dalle linee Casale Vercelli ed anche Alessandria – Valenza – Casale Chivasso, i rappresentanti dei pendolari e degli istituti scolastici per valutare tutte le possibili soluzioni che consentano un utilizzo razionale da e verso Casale Monferrato. In secondo luogo Massimo Iaretti che tutti coloro che sono interessati alla sopravvivenza della tratta ferroviaria mandino un reclamo al Difensore Civico della Regione Piemonte, da sempre attento alle tematiche dei trasporti, affinché possa , a sua volta, “pressare” l’esecutivo regionale.
“Per questo – spiega il Presidente dell’MPP – abbiamo approntato una bozza di reclamo, che è sufficiente inviare per posta ordinaria al Difensore Civico della Regione Piemonte, che metteremo a disposizione di tutti coloro che lo chiederanno.
Per averlo è sufficiente telefonare al numero 370 – 3017529 o inviare una mail a portavoce@progettopiemonte.it
21 luglio 2013