In partenza la IV edizione de “L’Altro Monferrato” percorsi d’arte e teatro fra borghi e castelli. Dal 20 luglio molti gli appuntamenti fra spettacoli e laboratori per questa estate 2013, ispirata al Decamerone, nel settecentenario della nascita di Giovanni Boccaccio. Da martedì 23 a giovedì 25 luglio il grandioso spettacolo itinerante del Teatro della Tosse “Il Mistero dei Tarocchi” rinnova il fascino della Cittadella di Alessandria.
Parte sabato 20 luglio, alle ore 19, a Casaleggio Boiro la IV edizione della rassegna “L’Altro Monferrato, percorsi d’arte e teatro fra borghi e castelli”, a cura di Agriteatro, da un’idea di Tonino Conte. Nel 2013 il tema di ispirazione è il “Decamerone”, nel settecentenario della nascita di Giovanni Boccaccio e come sempre il programma si articola fra laboratori, spettacoli ed eventi collaterali che mirano a valorizzare attraverso il teatro il patrimonio urbanistico e naturalistico di questo territorio dalle forti potenzialità anche turistiche.
Domenica 21 luglio, alle ore 18, Michele Cafaggi aprirà la giornata a Rocca Grimalda con la sua Parata in triciclo e le sue magie. Questo artista straordinario , sempre pronto al contatto con il pubblico, percorrerà il borgo di Rocca Grimalda coinvolgendo grandi e piccini in giochi e prodezze, iniziando così a far pregustare il sapore del suo Ouverture des saponettes, alle ore 21 nel Castello di Rocca Grimalda. Lì un eccentrico direttore d’orchestra condurrà il pubblico mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, rimbalzine, da passeggio, grappoli di bolle! Un racconto senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e del varietà, un magico spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età. La giornata di Rocca Grimalda vedrà, alle ore 18.30, nel cortile retrostante il Comune, anche la presentazione del saggio dei piccoli allievi del laboratorio di Agriteatro per Bambini, che per una settimana, alla Cascina San Biagio sede di AgriTeatro, guidati da Gianni Masella e da Alice Scano, si sono cimentati con la messa in scena del celebre racconto.
L’edizione 2013 de L’Altro Monferrato, con la collocazione dello spettacolo più impegnativo e complesso, Il Mistero dei Tarocchi del Teatro della Tosse, nella Cittadella di Alessandria, aggiunge al tema del teatro-natura anche la suggestione della storia e dell’architettura. Da martedì 23 luglio a giovedì 25 luglio alle 21, va in scena infatti questo spettacolo itinerante che ha fatto non solo la storia del Teatro della Tosse ma ha anche lasciato il segno in quella del teatro italiano all’aperto: su testi di Tonino Conte e Gian Piero Alloisio, con la regia di Tonino Conte, ripresa da Emanuele Conte e Amedeo Romeo, con i Tarocchi di Emanuele Luzzati e i costumi di Bruno Cereseto è stato presentato per la prima volta a Forte Sperone, sulle alture di Genova, nel luglio 1990 ed è fra i più amati per la sua strana combinazione di mistero e di colore, di gioco contemporaneo e di spirito arcaico, di divertimento e di inquietudine. E’ anche uno fra i più attesi appuntamenti di questa IV edizione della rassegna. Il programma di quest’anno si articola così tra due polarità, una quasi l’opposto dell’altra, che si completano e si integrano: da un lato il percorso dei Tarocchi, con i suoi 22 attori per 22 carte, nel possente scenario della Cittadella, monumento caratterizzante una città di decine di migliaia di abitanti. Dall’altro il percorso tra boschi, castelli, cantine e sentieri, punteggiato di letture, di spettacoli, di incontri e laboratori adatti a quegli sfondi suggestivi, nello scenario policentrico dell’Alto Monferrato, tra comuni dalla bellezza tranquilla a volte di poche centinaia di abitanti. Possente manufatto architettonico, quasi una seconda città, subito al di là del Tanaro, la Cittadella, ricca di storia e di storie, è anche una magnifica scenografia, particolarmente adatta ad ospitare gli spettacoli itineranti della Tosse. Il Bagatto mostrerà al pubblico la chiave per entrare in questo mondo fantastico indirizzandolo verso le altre ventuno postazioni, una per ogni figura degli Arcani Maggiori dei Tarocchi. Al termine di ogni monologo, gli spettatori riceveranno la carta, disegnata da Emanuele Luzzati, del personaggio appena ascoltato. L’animazione diverrà così anche un gioco, in cui il pubblico dovrà comporre l’intero mazzo per poter uscire dal “castello di carte”. Ci si potrà imbattere nella Papessa, che narra la condizione della donna nel Medioevo, nell’Imperatrice, nella Luna, che usa il linguaggio della canzonetta, nel Papa, che si serve del latino, nella Fortuna, dai toni popolari e ridanciani, nell’Appeso, nel Carro, nella Morte… che ci svelerà il suo “lato comico”.
A chi lo desidera, il FAI, delegazione di Alessandria con i suoi accompagnatori culturali offrirà la possibilità di arricchire la visione dello spettacolo con tre visite guidate, alle ore 20.30, comprese nel prezzo del biglietto, per tre differenti parti della Cittadella, nell’ordine: 1) Sotterranei del Quartiere San Michele, 2) Quartiere Forni e Sotterranei del Quartiere, 3) Bastione San Tommaso e Porta di Soccorso. Numerosi sotterranei sono visitabili grazie all’attività di pulizia prestata dai detenuti delle due case penali di Alessandria, tramite una proficua collaborazione stabilita con il FAI. La scuola di teatro “I Pochi” contribuirà a migliorare la logistica e gli spostamenti degli spettatori all’interno della fortezza.
Il 28 luglio, nell’enoteca Regionale di Ovada è il momento di Messer, questo cavallo ha troppo duro trotto. Una lettura – anche questa in omaggio a Giovanni Boccaccio – con Maria Pierantoni Giua e Silvia Bottini che conclude il laboratorio di scrittura narrativa di Raffaella Romagnolo, dei giorni precedenti, sempre alla Cascina San Biagio. Si sa che Boccaccio è un grande maestro dell’arte del narrare, dello scrivere e anche del saper vivere. Ascoltarlo, ancor più che leggerlo, sarà di stimolo a questo gioco dell’intelligenza e della comprensione.
Sabato 3 agosto, nella libreria Cibrario di Acqui Terme Uomini e torte di Bettina dal Bosco, drammaturgia e regia di Paola Bigatto, con Paola Bigatto e Lisa Cappaccioli: istruzioni per l’uso in forma teatrale su come cuocere, farcire o bruciare l’uomo dei propri sogni. Le tre macrocategorie – farciti, al cucchiaio e casalinghi – sono state presenti nelle nostre esperienze sentimentali, o forse lo sono ancora: la conferenziera darà ottime nozioni per digerire o mettere alla porta uomini alla panna prima che vadano a male. Inoltre ci porrà di fronte a domande su noi stesse: perché hai sempre avuto solo uomini al cucchiaio? Hai forse la vocazione a dare forma a ciò che non ce l’ha? Cosa nasconde la donna attratta sempre e solo dai temibili Sacher? A queste e molte altre domande risponderà la seduta di Tortomanzia, accompagnata, ovviamente, dalla presenza delle torte di riferimento. Queste, vere protagoniste dello spettacolo, saranno gestite, descritte e abbinate ai profili maschili da una tutor delle torte, a metà tra la pasticcera e la patologa.
Domenica 4 agosto, per i sentieri di Costa Ovada e fino alla Cappella di Santa Lucia uno spettacolo itinerante, esito del laboratorio di recitazione sul verso dantesco tenuto da Paola Bigatto: “ A passeggio nella selva oscura…a riveder le stelle”. Visto che non tutti i peccatori/spettatori sono uguali, anche i cammini proposti saranno: un frate d’altri tempi provvederà a dividere il pubblico in base alla gravità dei peccati, e alla prestanza fisica, mandando un gruppo per un dolce cammino nella selva e l’altro in uno più impegnativo per un’altra. Entrambi i gruppi incontreranno i versi del Sommo Poeta e si ricongiungeranno per proseguire assieme fino alla Cappella di Santa Lucia, protettrice degli occhi, ma anche di Dante stesso, dove altri versi accoglieranno i pellegrini ormai purificati e pronti a veder le stelle.
In occasione della notte di San Lorenzo, sabato 10 agosto, a Prasco “Parole liquide e calici”: assaggi letterali, canzoni e versi a cura di G.A.P sotto il manto di stelle cadenti.
19 luglio 2013