Un bilancio “ballerino” quello del Comune di Tortona, suscettibile di possbili modifiche se non addirittura stravolgomenti da parte delle normative.

“Si è voluto portare in giunta lo schema di bilancio per gettare le basi in caso di vendita di immobili ed usare questi proventi per alcune opere pubbliche – ha spiegato il vicesindaco e assessore al Bilancio, Carlo Galuppo -. Tutti i dati contenuti in questo bilancio potrebbero essere modificati anche in modo sostanziale dalle decisioni che verranno prese a Roma. Sono pochissimi i comuni che hanno licenziato lo schema di bilancio in questo periodo, avendo la possibilità di approvarlo a fine settembre. Lo scopo principale consiste nel dare la possibilità ai lavori pubblici di utilizzare le somme eventualmente provenienti da vendite di dismissioni immobiliari per destinarle a opere primarie come la sistemazione delle strade. Per poter iniziare questi lavori occorre avere il bilancio approvato. Abbiamo proseguito l’opera di contenimento della spesa, avendo ben chiaro che il nostro comune ha ancora del disavanzo. Sul lato entrate le imposte e le tariffe, in questo momento di incertezza, rimangono quelle approvate nel 2012”.

Già dal 2011 al 2012 la spesa corrente aveva subito una forte riduzione e l’amministrazione comunale, ad inizio anno, con l’adozione delle linee operative per il 2013 aveva deciso di impegnarsi a proseguire nell’azione di risanamento della situazione finanziaria dell’ente e di approvare ulteriori misure di contenimento della spesa.

“In due anni abbiamo tagliato in modo consistente la spesa corrente – ha commentato il sindaco, Massimo Berutti -. Nonostante siamo riusciti a coprire buona parte del disavanzo l’azione di risanamento delle casse comunali è ancora in atto e questo resta ancora un bilancio di sacrifici. Nonostante questo abbiamo ritenuto necessario dare corso alle attività di interventi sulla città, per cui dal nostro punto di vista non potevamo permetterci di aspettare il mese settembre per l’approvazione del bilancio. Se dovremo fare delle correzioni in corso d’opera per sopravvenute modifiche della normativa vigente, le faremo. Avevamo fatto alcune riflessioni sulla riduzione dell’Imu sulla prima casa ma siamo ancora in una fase di criticità e a tutto oggi non sappiamo cosa deciderà il governo nazionale in merito all’applicazione o meno di questa tassa sulla prima casa”.

Lo schema del Bilancio di previsione ora sarà al vaglio del Collegio dei Revisori dei Conti per la formulazione del parere, poi ci sarà il deposito per i Consiglieri comunali, l’analisi del documento in Commissione Bilancio e, a fine luglio, sarà discusso in Consiglio comunale.

 4 luglio 2013