Riportiamo una nota del consigliere comunale Renzo Penna di Rifondazione Comunista che affronta il difficile argomento dell’ amianto nel teatro comunale:

1) – L’Assemblea della Fondazione Teatro Regionale Alessandrino, nella seduta tenutasi la mattina di martedì 25 giugno presso la sede sociale alla presenza dei dipendenti e delle Organizzazioni Sindacali di categoria, dopo aver approvato il Bilancio consultivo al 31.12.2012, che registra un risultato negativo di Euro 2.168.718, e deciso un’Azione di Responsabilità nei confronti dei precedenti Amministratori, ha proceduto alla liquidazione anticipata della Fondazione T.R.A..

Su delega del Sindaco ha fatto parte dell’Assemblea il presidente della Commissione Consiliare Cultura e Istruzione, Renzo Penna, che, al termine, ha dichiarato: “Dopo l’atto dovuto della liquidazione della Fondazione T.R.A. occorre adesso che tutti i soci, ad iniziare dalla Regione Piemonte, si impegnino per garantire l’occupazione dei dipendenti e l’erogazione puntuale dei periodi della Cassa integrazione in deroga già approvati. Il Comune di Alessandria si farà parte attiva, unitamente alle Organizzazioni Sindacali, per convocare al più presto le parti”.

 

2) – Giovedì 27 giugno, presso la Sede del T.R.A., si è tenuta una riunione tra la Direzione del Teatro Regionale Alessandrino, l’ASL, i responsabili della ditta Switch 1988 s.r.l. e il Direttore dei lavori, a suo tempo incaricati della bonifica dei locali del Teatro di Alessandria dalla presenza di fibre di amianto – per definire i tempi e le modalità della ripresa dei lavori della bonifica.

Al termine si è convenuto che la ditta Switch, nelle giornate di lunedì 1 e martedì 2 luglio, avrebbe attrezzato il cantiere per riprendere, nei giorni seguenti, la bonifica del lotto comprendente la sala “Ferrero” (in origine il 4° Lotto), mentre l’ASL effettuerà le previste analisi dei locali interessati dai lavori della bonifica a partire da lunedì 8 luglio.

Ad oggi la bonifica del Teatro di Alessandria è stata completata nella zona del Foyer e nei locali di via Savona (1° Lotto), mentre, dopo la sala “Ferrero”, i lavori dovranno interessare il lotto della Sala Grande e della Galleria (in origine 2° Lotto) e quello del Palcoscenico e del locale dei servizi (in origine 3° Lotto). Infine la bonifica si dovrà concludere con le zone del sotto-tetto.

La decisione, approvata dall’ASL, di anticipare la bonifica della sala “Ferrero” dipende dalla necessità di riformulare il piano di lavoro, in particolare della Sala grande, per le problematiche incontrate che hanno causato la sospensione dei lavori. Dei 120 giorni lavorativi previsti dal piano generale della bonifica, al momento si stima ne siano stati impiegati 40.

Il presidente della Commissione Consiliare Cultura e Istruzione, Renzo Penna, che ha partecipato alla riunione, nell’esprimere la propria soddisfazione per la ripresa dei lavori ha ricordato che “le necessità di riprendere al più presto la bonifica del Teatro, ricercare le risorse, stimate in 100.000 Euro, necessarie per sostenere le spese delle analisi svolte dall’ASL e portare al termine i lavori a tutela di un bene di proprietà pubblica e fondamentale per l’attività culturale alessandrina erano state sollevate nel corso della Commissione Cultura del 30 aprile scorso”.

E ancora Penna ha fatto presente che nella bonifica “potranno essere utilmente impiegati alcuni dipendenti del TRA che nei mesi scorsi hanno conseguito le competenze per seguire tali specialistici lavori”.

In particolare la richiesta dei fondi necessari per la ripresa dei lavori della bonifica, di cui si è fatta parte attiva soprattutto il sindaco, Maria Rita Rossa, è stata accolta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che, in data 22 maggio, ha deciso un primo contributo specificatamente vincolato alla loro realizzazione.

Renzo Penna 



 1° luglio 2013