Da diversi anni, la Direzione Ambiente della Provincia di Alessandria si occupa – di concerto con l’Università di Milano e con la Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia – della valorizzazione del Guardamonte, l’area nel Comune di Gremiasco sulla cima del Monte Vallassa, tra la Val Curone e la Val Staffora : sia per quanto riguarda le sue notevoli peculiarità naturalistiche che per quanto concerne gli importanti resti archeologici e paleontologici qui rinvenuti.
Oltre ad allestire un percorso guidato, è stata costruita, in pregevole legno a vista, la bella sede di un Centro didattico dedicato al sito, attrezzato con disponibilità per escursioni e presenta-zioni e rivolto alle scolaresche – di vario ordine e grado – interessate a svolgervi attività formative in materia sia ambientale che storico-paleontologica.
Sabato 29 e domenica 30 giugno, l’Università di Milano con la collaborazione della So-printendenza per i beni archeologici della Lombardia, il Comune di Voghera con il proprio Museo di Scienze Naturali, l’Associazione culturale-naturalistica “La Pietra Verde” e la Pro-vincia di Alessandria, organizzano un fine settimana durante il quale il lavoro svolto fino a questo momento verrà ufficialmente illustrato, alla presenza delle autorità sia alessandrine che pavesi; ver-rà inoltre inaugurato il Centro didattico, che sarà poi gestito, in convenzione, dall’Associazione Pie-tra Verde.
Questo il programma di sabato 29 giugno: ore 15.00, ritrovo presso il Centro e presentazio-ne delle attività, con escursione presso il sito archeologico ove si procederà alla preparazione dei vasi in argilla e all’accensione della fornace protostorica per la loro cottura ricostruita dall’Università di Milano; ore 17.00, inaugurazione del Centro; ore 18.30, aperitivo; ore 20.00, proiezione del documentario “Alla scoperta dei monti Vallassa e Penola”; ore 21.00, escursione alla fornace accesa.
Ed ecco invece le attività previste per domenica 30 giugno: ore 10.00, ritrovo presso il Cen-tro didattico, inaugurazione alla presenza delle autorità del territorio, illustrazione del progetto di scavi archeologici e dei risultati finora ottenuti; ore 11.00, escursione al sito ed estrazione dalla fornace ricostruita dei vasi preparati.
Insomma, per chi non conoscesse ancora il Guardamonte e le sue molteplici bellezze, ecco una ghiotta occasione per andarci e per scoprirlo. In questi tempi così complessi e a volte piuttosto difficili, può essere una assai piacevole sorpresa imbattersi, a due passi da casa, in piccoli angoli di pace, in cui Natura e cultura coniugano le loro attrattive per farci trascorrere qualche momento se-reno. Approfittiamone, dunque!
28 giugno 2013