Moltissimi appassionati e curiosi hanno affollato Casale Monferrato domenica 9 giugno per la terza tappa della rievocazione del Circuito Bordino – Le veterane sulla strada dei vini, arrivata ormai alla sua 24a edizione.
Ospitata per la prima volta nel capoluogo monferrino, la manifestazione è stata accolta con entusiasmo dalla popolazione, attirando anche numerosi turisti e visitatori. Inoltre molti dei piloti, provenienti anche da nazioni estere quali Francia, Germania e Svizzera, hanno ampiamente lodato la città per il suo patrimonio artistico, culturale ed enogastronomico.
«Non possiamo che ritenerci soddisfatti della buona riuscita dell’evento – ha commentato il sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi -, poiché abbiamo dimostrato, ancora una volta, che Casale Monferrato è ricca di iniziative che si propongono di valorizzare la città e tutto il territorio circostante. Inoltre poter ospitare un’iniziativa così prestigiosa nella nostra città è stato un vero onore, nella speranza che anche il prossimo anno si possa ripetere».
«La giornata è stata organizzata in maniera ottimale – ha poi concluso l’assessore allo Sport Federico Riboldi -, creando uno spettacolo che ha saputo riunire sia gli appassionati di corse automobilistiche che di veicoli d’epoca».
L”evento, nato per commemorare l’asso del volante Pietro Bordino, è stato organizzato dal Veteran Clan Club Bordino in collaborazione con il Comune di Casale Monferrato e con il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia e del Comune di Alessandria e dei Comuni di Castel D’Alfero e Rosignano Monferrato.
Alla manifestazione hanno potuto partecipare solamente auto d’epoca costruite tra il 1930 e il 1967: partite dai giardini della Stazione alle ore 9,00, hanno transitato più volte per i viali Bistolfi, Cristoforis, Beretta e Crispi, lasciando così ai piloti la possibilità di condurle in un vero e proprio circuito cittadino.
Inoltre, per mantenere quella fedeltà storica che ha fatto da punto focale della competizione, gli equipaggi hanno indossato abiti accuratamente ricostruiti secondo le usanze del periodo.
La giornata si è conclusa alle 13 con la premiazione dei piloti che sono riusciti a interpretare al meglio il connubio tra l’autovettura e l’abbigliamento; è poi seguito un pranzo alla Filarmonica offerto a tutti i partecipanti.
10 giugno 2013