Lunedì mattina si è svolto un sopralluogo delle autorità all’ex Scuola Media Leardi di via Gonzaga per verificare i danni provocati dall’incendio scoppiato nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno.

«Dai primi rilevamenti si esclude la presenza di amianto – ha voluto rassicurare il sindaco Giorgio Demezzi – ma la certezza la si avrà solamente entro le prossime 48 ore».

Erano presenti, oltre a Arpa, Asl, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, il sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi, il Capo della Polizia Locale Enrico Valecchi, il dirigente dei Lavori Pubblici Filippo Ciceri (accompagnato dai tecnici del Settore), il presidente della Consulta per la Sicurezza Attilio Ricaldone, il consigliere comunale Pietro Calonico e il presidente del Centro Regionale per la Ricerca, la Sorveglianza e la Prevenzione dei Rischi da amianto Massimo D’Angelo.

Grande attenzione è stata riservata all’eventuale presenza di amianto nella struttura intaccata dalle fiamme: i tecnici dell’Arpa hanno posizionato alcuni strumenti per la rilevazione e alcuni campioni prelevati questa mattina sono stati inviati a Grugliasco e già domani mattina si potranno avere i primi risultati.

«Effettueremo al più presto dei controlli preventivi dei sistemi di sicurezza degli altri istituti scolastici della città – ha proseguito il primo cittadino -, in modo da scongiurare il ripetersi di questo spiacevole episodio. Faremo inoltre tutto ciò che è necessario per fare in modo che i responsabili, se sarà confermata la probabile dolosità del gesto, rispondano di questo crimine contro il patrimonio cittadino».

Pare molto probabile, infatti, la causa dolosa dell’accaduto, come ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Sirchia, che con lo staff dei Lavori Pubblici ha seguito passo passo le operazioni:«Ci sono fondati sospetti sul fatto che l’incendio sia stato appiccato volutamente da qualcuno. Le Forze dell’Ordine stanno portando avanti le indagini, ma resta comunque l’ amarezza per la gravità di tale atto perpetrato contro tutta la comunità».

«Vorrei ringraziare in primis i Vigili del Fuoco, che han lavorato per buona parte della notte e della prima mattinata di domenica – ha poi aggiunto l’assessore Sirchia -, e con loro tutte le persone in divisa e non che hanno fornito il loro contributo».

 10 giugno 2013