Domenica 19 maggio il Monferrato Casalese è un territorio dove la giornata è segnata dal destino meteorologico incerto. Ha piovuto tutta la notte e la giornata si annuncia ancora piovosa, ma al gazebo Slow Food allestito all’interno delle mura dell’antico Castello Paleologo posto sulla piazza principale di Casale Monferrato i primi partecipanti al tour eno-gastronomico “Di Grignolino…in Grignolino” arrivano con una buona mezzora d’anticipo sulla data fissata per l’inizio. E così per l’intera mattinata, tra i primi calici, e degustazioni di Krumiri Rossi e caffè, dal punto iscrizione sono transitatI decine e decine di visitatori, molti lombardi, liguri, piemontesi, molti monferrini, e una nutrita rappresentanza tedesca e svizzera.

A fine giornata il commento generale dei produttori nella media verte su due punti: “E’ una manifestazione che tiene perché i turisti trovano nelle aziende un’accoglienza di alto livello, le aziende-cantine che partecipano al tour negli anni hanno dato prova di coerenza nello sforzo organizzativo e ciò paga perché chi partecipa è in anteprima consapevole di assistere ad una giornata indimenticabile”. Seconda considerazione dei produttori: “Ci sono molti ritorni, che confermano una certa fedeltà all’evento, ma ogni anno una buona percentuale sono visitatori nuovi”, ciò sta ad indicare che la manifestazione dopo nove anni ha ancora capacità di essere novità da scoprire per molti amanti del vino.

 20 maggio 2013