Il Comune, a quanto pare, ha deciso di “tagliare” l’offerta del Centro estivo allo Chalet Castello che da quest’anno sarà in funzione solo per i bimbi della scuola dell’infanzia e non più per quelli delle elementari e delle medie.
Una vera e propria rivoluzione dettata dalla crisi e dal proliferare di proposte più convenienti sul territorio. Negli ultimi anni, infatti, il Centro estivo comunale ha registrato un sensibile calo delle iscrizioni.
La decisione ufficiale, già nell’aria, è attesa nella riunione della Giunta comunale in programma martedì .
Nelle scorse settimane l’assessore alla Pubblica istruzione, Laura Castellano, e i suoi collaboratori hanno fatto diverse analisi del servizio tenendo anche in considerazione come per quella fascia di età sul territorio tortonese esistano diverse proposte che possano impegnare i ragazzi, a minore costo per le famiglie.
Di conseguenza, i servizi educativi estivi del Comune potrebbero concentrarsi sulla fascia di età da scuola materna, per la quale non ci sono offerte alternative da privati o onlus e che quindi è prioritaria.
Altra novità riguarda la scomparsa delle settimane a tema che caratterizzavano alcuni momenti dell’offerta estiva e nemmeno i periodi di vacanza con accompagnatore, un tempo chiamate Estate Ragazzi, che già lo scorso anno furono annullate perché l’offerta andò deserta, anche per i costi dei viaggi e soggiorni con assistenti, che in qualche caso sfioravano i 500 euro a settimana.
La decisione di privilegiare i bambini più piccoli rappresenta l’ennesima contrazione dei Servizi a domanda individuale, sempre più pochi e sempre meno variegati, ma d’altro canto, il periodo di crisi e le casse comunali ancora disastrate, non consentono, a quanto pare, altre scelte.
20 maggio 2013