Il sindaco Maria Rita Rossa ha comunicato che le casse comunali hanno soltanto soldi per pagare gli stipendi del mese di maggio poi non ci sarà più neppure un centesimo e non si potrà fare nulla.
A giugno infatti, il Comune aveva già programmato di utilizzare gli introiti provenienti dall’Imu
A peggiorare il quadro, già compromesso, della situazione ci si mette la Regione col suo comportamento che fa saltare i nervi al sindaco: «Si è dimenticata di Alessandria, ha tagliato fondi al trasporto pubblico penalizzandoci. Lo stesso vale per i trasferimenti ai servizi essenziali, come quelli sociali: non ha ancora versato i 4 milioni che deve al Cissaca».
Il Comune di Alessandria non sa più a che santo votarsi, visto che dei 93 milioni di euro per il Bilancio 86 sono già “fissi” e non si possono toccare: 60 milioni annui lordi per salari e stipendi (Comune e Partecipate), 4 milioni annui di salari e stipendi lordi dei principali fornitori di servizi, 16 milioni annui di oneri finanziari e rimborsi mutui, 6 milioni annui di utenze energetiche e di riscaldamento. Complessivamente sono 86 milioni di spesa fissa, quindi ogni mese il Comune deve tirare fuori oltre 7 milioni e mezzo di euro.
12 maggio 2013