Il Comune finalmente paga i creditori. Nell’ultima seduta di Giunta, infatti, è stato deciso di richiedere l’anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti, per un importo pari a 3 milioni 305 mila euro necessari a sbloccare i pagamenti per crediti vantanti da tutti quei fornitori che non sono stati ancora pagati.
La decisione è stata presa sulla base del Decreto Legge dell’8 aprile 2013, il cosiddetto decreto sblocca crediti con cui sono state emanate le “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali”.
“Con questo decreto – dice il vice sindaco Carlo Galuppo attuale assessore alle Finanze – lo Stato ha concesso la possibilità agli enti che non possono far fronte ai pagamenti dei debiti per carenza di liquidità di chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti l’anticipazione di liquidità. Ciò consentirà agli stessi enti di procedere ai pagamenti dei propri debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati alla data del 31 dicembre 2012, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro la fine dello scorso anno.”
Comuni, Province e Regioni avevano tempo fino al 30 aprile per richiedere al Ministero dell’Economia e delle Finanze gli spazi finanziari necessari a sbloccare i pagamenti per crediti in parte capitale e Tortona lo ha fatto
Il Settore finanziario del Comune in collaborazione con il settore Lavori Pubblici ha effettuato la ricognizione dei debiti certi liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2012 e da qui l’adozione delle delibera con l’autorizzazione alla richiesta dell’anticipazione di liquidità.
“Il contenimento degli indebitamenti è sempre stata una priorità della nostra amministrazione –aggiunge Carlo Galuppo -. Infatti non si sono contratti mutui nuovi e a fine anno si è provveduto a un’estinzione anticipata di un mutuo come previsto per legge. Tuttavia la scelta dell’anticipazione di liquidità è stata decisa dall’amministrazione quale opportunità offerta dal legislatore in deroga ai limiti di indebitamento perché sensibile alle difficoltà delle imprese, molte delle quali, locali e di piccole dimensioni. Entro il 15 maggio avremo l’esito di questa richiesta e daremo corso ai pagamenti”.
La somma è considerevole e dovrebbe dare un po’ di respiro alle imprese locali che sono l’ 80% dei fornitori del Comune.
3 maggio 2013