Dal 16 aprile, presso i giardini pubblici antistanti la stazione di Alessandria, è possibile visitare una particolare e scenografica esposizione realizzata con frammenti di famose opere d’arte “contaminate” dalla pubblicità di note aziende alessandrine.
Queste opere, insieme a quelle che da qualche giorno ricoprono alcune delle finestre della caserma Valfrè in corso Cento Cannoni, sono state realizzate dall’associazione Accaart e sono il preludio di una mostra che si terrà presso le sale espositive di Palazzo del Monferrato con il patrocinio del Comune di Alessandria e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Camera di Commercio.
“Queste iniziative sono finalizzate a riportare il capoluogo al giusto livello che gli compete, stimolando nello stesso tempo le organizzazioni cittadine a muoversi in maniera positiva per porre ‘l’alessandrinità’ al centro della cronaca – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico e Qualità Urbana, Maria Enrica Barrera -. I creativi che stanno dietro all’esposizione hanno spiegato che questi progetti sono un modo per creare uno zoccolo duro di ‘benefattori’ che, insieme, cercheranno nel breve-medio termine di porre rimedio alle criticità che si sono create in questo periodo di congiuntura economica molto negativa”.
Una parte degli utili ricavati dalla mostra saranno devoluti a fini benefici per acquistare libri di testo per bambini e ragazzi in condizioni economiche disagiate e per finanziare corsi di formazione volti a favorire l’avviamento al lavoro dei giovani della città.
25 aprile 2013