Gentile direttore, in riferimento a quanto dichiarato nell’articolo comparso sulla sua testata “TORTONA: con 100 mila euro all’anno (pari allo 0,002% del bilancio) manifestazioni tutte le domeniche” , mi preme porre l’accento su quanto da me effettivamente detto durante il nostro incontro fortuito e non frutto di un’intervista e quanto, invece, siano considerazioni di chi ha redatto l’articolo, peraltro non rispondenti sia con la mia opinione, sia con quella degli appartenenti all’Associazione Commercianti della quale sono Vice Presidente. Partiamo dal dato concreto da noi valutato e riportato: è vero, 100 mila euro sarebbero una cifra congrua per poter organizzare diverse manifestazioni a Tortona, per far conoscere il nostro territorio e le sue iniziative anche nelle città limitrofe. Non per rilanciare il commercio, per fare questa operazione servirebbe un impegno molto importante anche su altri fronti, che vanno ben oltre la semplice valorizzazione del territorio che, sebbene importante, non è l’unica variabile da tenere in considerazione.
Non ho e, soprattutto, non abbiamo in qualità di Associazione Commercianti, mai espresso un’opinione sull’operato, sulla buona o cattiva fede di chi amministra la nostra città, non possiamo fare valutazioni di cassa tali da poter dichiarare che i soldi ci sarebbero, ma sono differentemente impegnati. Quello che riteniamo è che, se avessimo sponsor capaci di darci la possibilità di investire una cifra di quella portata, saremmo capaci di fare quanto sopra detto. Con il personale del Settore Attività Economiche che opera nel nostro Comune abbiamo una fattiva collaborazione, che ci ha resi capaci di realizzare tutti quegli eventi che, negli scorsi anni, abbiamo organizzato per il nostro territorio. Non potremmo quindi mai esprimere un giudizio negativo sul loro operato, sulla quantità di ore che dedicano a dare supporto alle nostre iniziative; dobbiamo invece essere loro grati per l’impegno nell’affrontare le sfide che gli proponiamo, spesso con budget ridotto, se non addirittura quasi nullo.
Questo, caro Direttore, è quanto vorremmo far sapere ai cittadini e ai commercianti di Tortona: se avessimo capacità di investimento potremmo fare molto, più di quanto realizzato in passato. Non importa se con fondi provenienti dal Comune o da sponsor privati interessati al rilancio di Tortona.
Orlando De Luca
Ma infatti nessuno ha attribuito all’Unione Commercianti le considerazioni fatte dal nostro giornale. Orlando de Luca, come conferma lui stesso, ha dichiarato “Sarebbero sufficienti centomila euro per garantire una città migliore ed organizzare almeno due manifestazioni al mese in grado di richiamare gente e risollevare il Commercio. Se avessimo quella disponibilità finanziaria sapremmo come fare, ma fino a quando in Comune siederanno certe persone, questi interventi difficilmente saranno attuabili. Aspettiamo le future elezioni comunali nella speranza che chi sarà chiamato ad occuparsi del rilancio della città si dia una mossa, perché Tortona sta morendo”.
Frase detta al sottoscritto e alla presenza del direttore dell’Unione Commercianti Gianni Mutti.
Critica o considerazione, lasciamo ai lettori il giudizio, ma quanto affermato da De Luca corrisponde esattamente alla verità: coloro che siedono in Comune non sembrano avere l’intenzione di abbracciare un progetto di rilancio turistico di Tortona e lo dimostrano i fatti perché altrimenti non avrebbero venduto il mercato coperto ed avrebbero investito lo 0,002% del Bilancio per organizzare manifestazioni, cosa che non ci risulta abbiano fatto.
Orlando de Luca risponde solo sul contenuto del virgolettato, per tutto il resto risponde il giornale ed il sottoscritto che è Direttore Responsabile e – lo diciamo fin d’ora – non abbiamo alcun problema a confrontarci con chicchessia, venga pure chiunque a confutare le nostre affermazioni, se ci riesce.
La nostra risposta è pubblicata da mesi su Oggi Cronaca, nel TAG “Tortona-Il Rilancio” andate a leggere quello che si potrebbe fare con pochi soldi e confrontate quello che ha fatto il Comune in questi mesi, poi ne parliamo.
Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca
9 aprile 2013