“Si, lo riconosco, in questo periodo al Ciampini-Boccardo stiamo ottenendo grosse soddisfazioni: i cinque ragazzi che andranno all’estero in seguito alla vittoria nel Master dei Talenti per neo-diplomati e, infine, ma non certo ultimo come importanza, il successo di Gabriele Bisio nella fase regionale dei Olimpiadi della Scienza con la conseguente qualificazione alla fase nazionale”: così Roberto Grenna, Dirigente Scolastico dell’Istituto di Secondaria Superiore “Ciampini-Boccardo”.
“Siamo una delle scuole più grosse della provincia, assieme al Sobrero di Casale ed al Saluzzo-Plana di Alessandria: contando studenti, docenti, personale Ata siamo praticamente millecinquecento persone. Un piccolo paese.Anzi, più grande di tanti Comuni.”
L’ultima soddisfazione è quindi quella di Gabriele Bisio della classe 2^N che è risultato primo su 58 concorrenti alla fase regionale nelle Olimpiadi della Scienza, ottenendo 100 punti su 120. La fase nazionale si terrà a maggio. “Una grossa soddisfazione soprattutto per questo ragazzo che si è fatto veramente onore. Gabriele Bisio ha ottenuto un ottimo punteggio e si inserisce, se vogliamo, nella tradizione dell’Istituto: due anni fa un ragazzo della scuola, nelle Olimpiadi di Chimica, arrivò alla fase nazionale dove conquistò un lusinghiero piazzamento.
A queste manifestazioni partecipiamo perchè è un modo divertente per mettere in gioco quelle che sono le competenze delle persone.” L’altro motivo di orgoglio della scuola è il successo nel Master dei Talenti per alunni neo-diplomati, grazie al quale cinque studenti, debitamente selezionati da una commissione, trascorreranno dodici settimane in Irlanda: due di full-immersion nella lingua inglese e dieci di lavoro in aziende selezionate, a seconda del percorso di studi dei partecipanti, da una società di formazione, l’irlandese “European Career Evolution” di Bandon.
Il concorso è stato indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ed il Ciampini-Boccardo è l’unica scuola ad essersi imposta in provincia di Alessandria.
“Siamo riusciti ad ottenere le cinque borse di studio-afferma il dirigente scolastico del Ciampini-Boccardo-grazie al progetto realizzato dalla professoressa Porotto. Il progetto contemplava tutta una serie di attività propedeutiche alla partenza e poi sul luogo dello stage, la preparazione linguistica, l’organizzazione del viaggio e dei trasfer, del soggiorno e della collocazione in azienda, del vitto e dell’alloggio, della rendicontazione, la possibilità di co-finanziamenti. Sono state allegate al progetto tutta una serie di lettere di partner che sostenevano la nostra candidatura non tanto da un punto di vista dei finanziamenti quanto da quello organizzativo.
La scuola ha ottenuto 5000 euro circa per studente che coprono, sostanzialmente, le spese di vitto e di alloggio. Teniamo conto che la vita all’estero è abbastanza costosa.” Il dirigente scolastico aggiunge: “E’ la prima volta che una scuola di Novi si impone nel Master dei Talenti ed è chiaramente una soddisfazione grandissima. La prima volta di una scuola di Novi perchè nessuna, in precedenza, aveva pensato di parteciparvi. Questo forse perchè si ha sempre avuto l’impressione che l’iniziativa, essendo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, fosse rivolta o comunque si privilegiassero i ragazzi di Torino.” Il successo nel Master dei Talenti costituisce una sorta di filo rosso dell’istituto per quanto riguarda la partecipazione ai progetti europei: sono già molti, infatti, i ragazzi della scuola che hanno potuto effettuare quattro settimane di stage all’estero grazie al progetto “Leonardo”.
“Diciamo-afferma Roberto Grenna- che siamo una scuola che ha forte il senso della transnazionalità. Un senso di trasnazionalità presente, peraltro, con il progetto Comenius, nelle scuole medie cittadine. Novi ha questa vocazione internazionale ed è una cosa molto positiva soprattutto con i tempi che corrono. Avere una disponibilità ed una attenzione verso quello che si muove al di fuori dell’Italia penso che sia molto importante.” Fra poco partiranno le selezioni dei ragazzi in base a dei criteri oggettivi che vanno dal rendimento scolastico al fatto di non aver partecipato in precedenza a stage all’estero. “Questo perchè vogliamo cercare di offrire questa possibilità al più alto numero di studenti.” Fra gli altri requisiti l’affidabilità, la conoscenza della lingua inglese, la capacità di gestirsi nelle situazioni.
“Perchè-rileva il dirigente scolastico-si tratta per i ragazzi di andare all’estero, lontano da casa. Magari per qualcuno si tratta della prima volta. Importantissima la conoscenza della lingua inglese perchè altrimenti diventerebbe tutto più complicato ma importante anche l’attitudine a districarsi nelle situazioni.” I ragazzi non saranno accompagnati da docenti dell’Istituto. “Gli studenti che vi parteciperanno-afferma il preside-avranno come punto di riferimento la società di formazione sulla quale ci siamo appoggiati. Partiranno da soli. C’era la possibilità di chiedere il finanziamento per un corso da svolgersi sul luogo per docenti ma abbiamo ritenuto per quest’anno di non avanzare questa candidatura. Anche perchè la partenza dei ragazzi cade in un periodo delicato per l’attività della scuola.” Gli studenti che parteciperanno ai tre mesi in Irlanda partiranno praticamente subito dopo il conseguimento del diploma di Stato. Torneranno in Italia in ottobre.
“Ho insegnato in scuole che hanno aderito a questa iniziativa e tutte le volte i ragazzi sono tornati a casa felicissimi di aver fatto questa esperienza. Una esperienza che consegnerà loro anche un Europass, un credito se in futuro volessero cercare lavoro all’estero e che comunque entrerà nel loro curriculum vitae. Perchè questi stage dimostrano che i ragazzi hanno voglia di fare, di apprendere, di crescere. E di lavorare.”
Maurizio Priano